Tende da sole in condominio, regole e autorizzazioni

Ilena D’Errico

2 Giugno 2024 - 23:30

Per installare delle tende da sole bisogna rispettare le regole del regolamento di condominio e chiedere le autorizzazioni, quando necessarie. Ecco cosa c’è da sapere.

Tende da sole in condominio, regole e autorizzazioni

Le tende da sole sono di grande utilità, ma prima di procedere all’installazione bisogna essere ben informati sulle regole da seguire, altrimenti si rischia non solo di doverle rimuovere o cambiare (dovendosi sobbarcare un’ulteriore spesa di denaro) ma anche di ricevere una multa per aver violato il regolamento condominiale. Quest’ultimo può infatti predisporre le caratteristiche delle tende da sole affinché non turbino l’estetica e il decoro architettonico dell’edificio, anche se non può vietarne in linea generale l’installazione.

Conoscendo i limiti predisposti dal condominio e le regole da seguire in merito alle distanze dai vicini non si corrono rischi e sarà possibile installare in tutta tranquillità le tende da sole. Ecco cosa c’è da sapere.

Autorizzazione per le tende da sole

Molto spesso ci si chiede se per l’installazione delle tende da sole sia necessaria qualche tipo di autorizzazione da parte del Comune, ma è bene chiarire che questo tipo di intervento rientra nell’edilizia libera e non richiede alcun tipo di comunicazione preventiva.

La giurisprudenza ha chiarito più volte questo concetto, basandosi principalmente sul fatto che le tende da sole hanno una protezione retrattile, priva quindi dei caratteri di permanenza, che non può quindi costituire una nuova costruzione. Le tende da sole potrebbero essere soggette ad autorizzazione soltanto nell’ipotesi in cui siano idonee ad aumentare la volumetria e la superficie utile attraverso strutture fisse che realizzano nuovi ambienti chiusi.

Nulla che le comuni tende da sole facciano, pertanto riguardo alla normativa edilizia non si pone alcun problema. Potrebbe però essere necessaria l’autorizzazione da parte del condominio. Bisogna comunque considerare che il Comune di pertinenza potrebbe aver adottato delle misure più restrittive per tutelare aree con particolare vincolo architettonico, paesaggistico, monumentale o ambientale. È quindi fondamentale verificare anche il regolamento comunale per sapere se ci sono delle prescrizioni riguardo a materiali, stoffe e colori.

Tende da sole nel regolamento condominiale

Il regolamento condominiale è la fonte per eccellenza per sapere le regole riguardo alle tende da sole, potendo infatti contenere indicazioni sulla struttura, sui materiali, sul colore e anche sulla tipologia di stoffa. Il regolamento di condominio è vincolante in materia, a patto che sia di tipo contrattuale (predisposto dal costruttore e accettato dagli originari proprietari all’unanimità) e che le regole di decoro ed estetica non siano già state pregiudicate.

Secondo la giurisprudenza, infatti, se i limiti riguardanti l’estetica del palazzo sono già stati oltrepassati, ad esempio perché ci sono molti colori diversi delle tende da sole che non rispettano il regolamento, gli altri condomini sono autorizzati a far lo stesso e scegliere la tenda che preferiscono. Di pari passo, il regolamento approvato all’unanimità dall’assemblea non può imporre vincoli sulle tende da sole e può essere di fatto ignorato.

A prescindere da ciò, però, è fondamentale verificare come avvenga l’installazione delle tende condominiali e in particolare quali aree. Questo perché potrebbe coinvolgere anche le parti comuni del condominio o comunque di proprietà di altri condomini (soprattutto per quanto riguarda i balconi) ed è proprio in quest’ultimo caso che sarà fondamentale ottenere l’autorizzazione da parte dell’interessato.

Il montaggio delle tende da sole non è tale da pregiudicare la destinazione d’uso delle parti comuni né il libero godimento di tutti i condomini, pertanto non richiede alcun tipo di permesso. Al contrario, quando si poggia sull’area di proprietà esclusiva di un altro condominio bisogna necessariamente ottenere il consenso (per esempio ciò accade per i balconi aggettanti, ovvero quelli che protendono verso l’esterno).

Infine, l’autorizzazione dell’assemblea potrebbe rendersi necessaria in assenza di regolamento condominiale contrattuale (o comunque assenza di disposizioni che riguardano le tende da sole). L’assemblea ha comunque la facoltà di ordinare la rimozione delle tende che non rispettano il regolamento contrattuale oppure compromettono la sicurezza, la stabilità o il decoro architettonico dell’edificio. Quindi in assenza di regole specifiche e se non ci sono già altre tende da sole nel palazzo in quantità tale da poter far desumere il decoro bisogna consultare l’assemblea.

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