Novità sul caso di Denise Pipitone: il testimone segreto si è finalmente rivelato. Ecco cosa racconta il testimone rimasto segreto per 17 anni allo studio legale di Giacomo Frazzitta e a Chi l’ha visto.
Secondo diverse indiscrezioni, dopo una lettera anonima e l’appello dell’avvocato Giacomo Frazzitta a presentarsi in prima persona, il testimone segreto del caso Denise Pipitone si sarebbe finalmente rivelato, presentandosi presso lo studio del legale di famiglia.
Chi è il testimone e perché si è rivelato solo dopo essere rimasto segreto per 17 anni dalla scomparsa di Denise Pipitone? Ecco le novità esclusive e gli ultimi aggiornamenti sul caso della piccola Denise che sono stati raccontati in esclusiva a Chi l’ha visto.
Chi è il testimone segreto del caso Denise Pipitone
Le ultime novità sul caso Pipitone riguardano un testimone segreto che fino ad oggi - in tutti questi anni - non si era ancora rivelato. Questo testimone era stato l’autore della lettera anonima che pochi giorni fa era arrivata in duplice copia allo studio legale della famiglia e alla redazione di Chi l’ha visto.
È da marzo scorso che tutti i riflettori puntati da anni sul caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara Del Vallo nel mese di settembre del 2004, si sono riaccesi immancabilmente. Infatti, proprio il sorgere di nuovi elementi a distanza di tanti anni, aveva portato la Procura di Marsala a riaprire una ulteriore volta le indagini sulla scomparsa della bambina.
Proprio qualche giorno fa, la figura chiave del testimone segreto si era rivolta anche a Chi l’ha visto raccontando la vicenda dal suo punto di vista in modo del tutto anonimo. È proprio il programma condotto da Federica Sciarelli ad avere l’esclusiva sull’incontro tra l’avvocato della famiglia della piccola Denise, Giacomo Frazzitta, e il testimone in questione.
Cosa ha raccontato il testimone segreto a Chi l’ha visto
Il testimone segreto aveva già raccontato nelle lettere scritte di suo pugno e inviate a Chi l’ha visto e al legale della famiglia di Denis Pipitone, di aver visto in prima persona la piccola di quattro anni il giorno della di lei sparizione.
Il testimone dichiara che la piccola era in macchina con tre persone e piangeva disperata urlando con forza la frase: “aiuto mamma”. La macchina con le tre persone a bordo oltre la piccola - continua il testimone - non è stata avvistata nel luogo dichiarato come quello in cui la bambina fu rapita. Al contrario, l’avvistamento avvenne durante il tragitto.
Il testimone, in merito, ha dichiarato all’avvocato Frazzitta di essere stato molto vicino all’auto e di aver visto la piccola Denise che urlava dal finestrino della vettura.
Perché il testimone è rimasto segreto per tutto questo tempo
Ancora oggi, l’uomo non sembra essersi presentato presso la Procura di Marsala per dichiarare la testimonianza. A suo dire, il testimone sarebbe rimasto invece in silenzio per tutti questi anni spinto dalla paura di ripercussioni su di sé in caso di testimonianza.
C’era stato in passato un altro testimone, Giuseppe della Chiave, un uomo sordomuto - oggi deceduto - che aveva dichiarato alle autorità, in merito alla vicenda di Denise, di aver visto la bambina in un capannone proprio a Mazara del Vallo in braccio a un familiare che era occupato a telefonare.
Gli inquirenti, che poco tempo fa avevano riaperto il caso intraprendendo indagini inerenti la figura di Anna Corona, la ex moglie del padre biologico della piccola Denise Pipitone, non hanno ancora avuto occasione di ascoltare il nuovo testimone.
C’è da capire, come prima domanda che si rivolgono gli inquirenti, perché il testimone sia rimasto segreto per tutto questo tempo e come mai abbia scelto proprio ora di farsi avanti - in qualche modo - soltanto dopo 17 anni.
Quel che è certo è che le indagini sono ormai nuovamente aperte in via definitiva e che, forse, si potrebbe avere qualche nuova pista da seguire.
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