Cosa fare se ho un bel segnale sul grafico daily ma la volatilità è troppo elevata? Ecco una semplice e pratica soluzione
Può capitare che un interessantissimo segnale operativo non sia pienamente sfruttabile da subito, a causa dell’elevata volatilità del mercato e/o dell’eccessiva estensione del range della candela di setup che crea non pochi problemi nella corretta definizione del rapporto rischio/rendimento. Tuttavia esistono alcune tipologie di intervento per sfruttare comunque questi segnali. Tra queste va annoverato il trading multi frame, ovvero l’operatività basata su un approccio iniziale su base daily e successivamente la ricerca dell’ingresso migliore su un time frame intraday (in genere il “4 ore” o in casi eccezionali il “60 minuti”).
Per comprendere questo approccio andiamo ad esaminare il grafico daily del tasso di cambio GBP/USD, ovvero la sterlina britannica contro il dollaro statunitense. Si può notare la formazione di un gigantesco segnale ribassista sulla resistenza chiave di area 1,33, nella fattispecie un 2 candle reversal. Questo bearish signal è davvero netto e incontrovertibile. Tuttavia appare sin da subito difficile da lavorare, mantenendo contestualmente un buon risk/reward ratio. Lo swing trader può così valutare la possibilità di ricercare un segnale più “confortevole” su un time frame più stretto o comunque attendere un nuovo segnale ribassista su base giornaliera.
Il grafico in basso si riferisce al “Cable” sul time frame a 4 ore. Dopo il brusco sell-off iniziale (in pratica la 2 candle reversal) avviene un pullback, che culmina con la comparsa di una rejection candle ribassista su una zona di resistenza di breve periodo. Ecco il segnale per entrare short sul Cable! Grazie a questo segnale si può imbastire una “comoda” operazione di swing trading con target pari a due volte il rischio iniziale, posto poco prima del raggiungimento della soglia psicologica di 1,30.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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