Utile e ricavi trimestrali sopra le stime per Mediobanca, che alla fine del Q3 ha visto salire il CET1 al 14,3%.
I nove mesi dell’esercizio 2018/19 di Mediobanca si sono chiusi con un utile netto di 626 milioni di euro, con un contributo trimestrale di 175,5 milioni, maggiore dei 168,3 milioni stimati dagli analisti.
Il dato sui nove mesi segna un calo rispetto allo scorso anno, quando l’ultima riga di conto economico si era attestata a 681,9 milioni, e riflette l’assenza di plusvalenze su cessioni di azioni AFS (95,9 milioni a marzo 2018).
Trimestrale Mediobanca: ricavi scendono meno del previsto nel Q3
Nei primi tre trimestri, il fatturato ha fatto segnare un incremento da 1.800,1 a 1.883,8 milioni (+4,6%) in scia del +3,2% messo a segno dal margine di interesse (+3,7% per la divisione Consumer, +2,4% per Corporate ed Investment Banking e Wealth Management), del +21% dei proventi di tesoreria e del +1,1% registrato dalle commissioni nette.
Il dato nei primi tre mesi del 2019 ha segnato una contrazione annua a 607,2 milioni di euro, -5% sul trimestre precedente ma maggiore dei 595,8 milioni attesi dal consenso degli analisti.
La contrazione, riporta la società, è legata a “uno scenario contrastato: mercati in ripresa, ma prudenza delle banche centrali, livelli contenuti di attività corporate e persistente avversione al rischio delle famiglie”.
La raccolta aumenta nel trimestre da 50,8 a 52 miliardi (con una crescita su base annua dell’8%) per i maggiori depositi CheBanca! (da 14,4 a 15,2 miliardi) e Private (da 6,8 a 7,4 miliardi) a fronte di una raccolta cartolare stabile a 19,2 miliardi.
Mediobanca: risultati del terzo trimestre 2019 in sintesi
Aggregato (dati in milioni €) | 1° trimestre 2019 | consenso | 1° trimestre 2018 |
---|---|---|---|
Margine di intermediazione | 607,2 | 595,8 | 630,2 |
Utile netto | 175,5 | 168,3 | 205,6 |
Trimestrale Mediobanca: CET1 sale al 14,3%
Per quanto riguarda gli indici di capitale, il CET1 si attesta al 14,3%, +40 punti base da dicembre “anche per i benefici derivanti dalla validazione dei modelli AIRB sul portafoglio mutui di CheBanca!, confermando l’applicazione del Danish compromise”.
L’indice SREP CET1 è confermato all’8,25% per il 2019.
Trimestrale Mediobanca: azioni si confermano in rosso
A seguito della pubblicazione dei conti, le azioni Mediobanca scambiano a 9,126 euro, -1,23% sul dato precedente. In rialzo del 19,3% negli ultimi tre mesi, le azioni Mediobanca segnano un rosso di 7 punti percentuali sui 12 mesi.
Mediobanca: gara a due per l’acquisizione di Kairos
Secondo le indicazioni circolate nella prima parte, Mediobanca sarebbe uno dei due operatori rimasti in corsa per l’acquisizione di Kairos.
Secondo i rumor, l’altra pretendente all’acquisto della società controllata dalla svizzera Julius Baer sarebbe il fondo a stelle e strisce TA Associates.
Mediobanca: Mustier, nostro investimento non strategico
Ieri invece nell’ambito della presentazione dei conti trimestrali, l’Ad di UniCredit, Jean Pierre Mustier, ha ribadito che l’8,4% detenuto da Piazza Gae Aulenti in Mediobanca “resta un investimento di carattere finanziario" e quindi non è considerato strategico.
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