Twitter copia Facebook: ecco le Reaction, come funzionano le faccine

Matteo Novelli

23 Gennaio 2020 - 11:51

Twitter sempre più simile a Facebook: arrivano le Reaction ai messaggi, le simpatiche faccine che permettono di esprimere stati d’animo sbarcano sul social. Ecco come funzionano.

Twitter copia Facebook: ecco le Reaction, come funzionano le faccine

Twitter copia Facebook: il popolare social network, fin dagli albori rivale della piattaforma di Mark Zuckerberg, introduce le “Reaction” (ovvero le faccine che permettono di dare una reazione personalizzata ai vari post). Ma come funzionano e cosa cambia rispetto a quelle già introdotte, con successo, sul social network?

Dopo aver rimosso, ormai già da diversi anni, le stelline (sostituite dal cuore, ovvero like) Twitter introduce le “Reaction”: faccine ed emoji diverse per comunicare cosa ne pensiamo di un determinato messaggio, permettendo un maggior livello di sfumatura rispetto al tradizionale “mi piace”.

La novità è per il momento solo per i DM, i messaggi diretti utilizzati per chattare in privato tra gli utenti. Ecco come funziona.

Twitter sempre più simile a Facebook: come usare le Reaction

Dopo LinkedIn, che ha introdotto la reazioni ai post, Twitter insegue il trend inaugurato da Facebook e per farlo sceglie i messaggi privati.

Una sorta di test che permetterà al social network di capire l’effettiva validità della funzione. Non si possono usare quindi le Reaction per i tweet, che restano legati alla dinamica del like/retweet, ma solo i messaggi privati all’interno della casella DM.

Per usarle è sufficiente aprire il messaggio ricevuto e premere sul simbolo del cuore, che permetteva (con un doppio tap) di fornire un apprezzamento, per aprire un menu comprendente differenti possibilità. Nell’ordine abbiamo:

  • emoji di risata a crepapelle;
  • emoji di sorpresa;
  • emoji di tristezza;
  • emoji con cuore;
  • emoji con fiamma (hot);
  • emoji del pollice in su;
  • emoji del pollice in giù.

Vedremo la funzione presto estesa anche per la normale TL? Non è dato saperlo: Jack Dorsey, CEO di Twitter, è molto restio ai cambiamenti radicali sulla sua piattaforma. Di recente infatti è ha ribadito la sua fermezza circa la possibilità di modificare i Tweet pubblicati, funzioni desiderata da tantissimi utenti e che non sembra destinata ad arrivare per il social dedicato ai “cinguettii”. Che ne pensate?

Argomenti

# App

Iscriviti a Money.it