Il capo Ufficio bilancio dell’esecutivo Trump si rifiuta di aiutare con i piani di spesa la nuova gestione Biden. Lo scenario
Ha dell’incredibile quanto sta andando in scena nelle ultime ore negli Stati Uniti, in un apparente siparietto politico che può rivelarsi in realtà ben più grave e pesante per tutti gli americani.
L’attuale capo dell’ufficio di bilancio della gestione Trump, Russ Vought, ha rifiutato di dirigere il proprio personale e le proprie risorse nella collaborazione attiva all’elaborazione dei piani di spesa della entrante amministrazione di Joe Biden.
In molti si sono affrettati a notare come, di fatto, una simile comunicazione rientri tra le responsabilità dell’ufficio durante il processo di transizione da un presidente a un altro.
Eppure lo stesso Russ Vought ha respinto le accuse di ostruzione sollevate dal team di transizione di Joe Biden, ribadendo che il suo ufficio non si unirà agli “sforzi per smantellare le politiche dell’amministrazione Trump.”
USA: capo ufficio bilancio Trump rifiuta di comunicare con Biden
Per argomentare nel dettaglio il suo contestatissimo rifiuto, Russ Vought ha scritto una lettera indirizzata al capo del processo di transizione verso il governo Biden, Ted Kaufman:
“Il nostro sistema di governo ha un presidente e un’amministrazione alla volta”,
ha scritto Vought.
La lettera di Vought, condivisa pubblicamente da quest’ultimo sul suo account Twitter, riaccende le polemiche nel già complicato passaggio dall’amministrazione Trump all’amministrazione Biden.
The Biden Transition Team has been making false accusations about OMB. Here is my letter outlining the facts. pic.twitter.com/p3rvXEZdgh
— Russ Vought (@RussVought45) December 31, 2020
Il portavoce di Joe Biden, Andrew Bates, ha etichettato come “indifendibile” la mossa di Vought, specie nel bel mezzo di un periodo di difficoltà economiche. Una circostanza che - ha spiegato - ricade inevitabilmente sui cittadini americani più in difficoltà:
“Si tratta di un gesto che mira esplicitamente a ostacolare la capacità del governo degli Stati Uniti di preparare un bilancio e fornire in modo efficiente aiuto a coloro che ne hanno più bisogno, e tutto questo solo per ’dichiarata partigianeria’.”
Bates nota poi come la lettera stessa di Vought si contraddica, citando prima gli obblighi amministrativi in capo agli uffici in momenti simili ma subito dopo facendo un’ammissione apertamente politica a motivare la circostanza.
Biden ha parlato di “imposizione di stalli” in riferimento ai fatti, che ostacolano i suoi sforzi di prepararsi alla presidenza:
“In questo momento non riceviamo tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno dall’amministrazione uscente, nelle aree chiave della sicurezza nazionale. Si tratta a mio avviso di una non lieve irresponsabilità.”
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