L’Ucraina al G7: subito 50 miliardi di aiuti, ma la guerra già ha fatto danni per 600 miliardi

Alessandro Cipolla

19/04/2022

L’Ucraina ha chiesto al G7 un immediato supporto finanziario pari a 50 miliardi di dollari, considerando anche la possibilità di emettere obbligazioni zero coupon: la guerra però ha provocato al momento danni per oltre 600 miliardi di dollari.

L’Ucraina al G7: subito 50 miliardi di aiuti, ma la guerra già ha fatto danni per 600 miliardi

L’Ucraina ha chiesto ai paesi del G7, che si apprestano a riunirsi nei prossimi giorni a Washington, un supporto finanziario pari a 50 miliardi di dollari per poter sostenere nell’immediato le spese più urgenti.

A dare la notizia durante un discorso televisivo è stato Oleh Ustenko, il consigliere economico del presidente Volodymyr Zelensky. Come riporta l’agenzia Reuters, per coprire i costi della guerra nei prossimi sei mesi Kiev invece starebbe valutando la possibilità di emettere obbligazioni zero coupon (ovvero che non producono interessi ma vengono emessi a prezzo inferiore del valore nominale).

Da quando è iniziata la guerra, l’Ucraina ha ricevuto da Unione europea, Regno Unito e Stati Uniti, alcuni miliardi di dollari di aiuti militari oltre allo stanziamento di fondi per gestire il dramma umanitario dei profughi.

Gli ultimi 50 milioni di euro Bruxelles li ha elargiti lo scorso 17 aprile, con questo nuovo pacchetto di aiuti che prevede 45 milioni per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni per la vicina Moldova.

Oltre ad armi e sostegno umanitario, Kiev però ha bisogno anche di liquidità visto che si stima che l’economia ucraina impiegherà circa 10 anni per tornare ai livelli pre-guerra, anche se al momento nessuno può prevedere fino a quanto durerà il conflitto.

Ucraina: la guerra ha provocato 600 miliardi di danni

Dopo quasi due mesi di guerra, il conto economico per l’Ucraina sarebbe ben più salato dei 50 miliardi di dollari che sono stati chiesti al G7. Il totale dei danni provocati dall’invasione da parte della Russia infatti al momento ammonterebbe a circa 600 miliardi.

Una cifra monstre destinata purtroppo a salire di giorno in giorno. Alcuni ricercatori dell’Università di Kiev nei giorni scorsi hanno provato a stimare i danni causati dalla guerra: soltanto per quanto riguarda infrastrutture, aeroporti e palazzi residenziali, siamo a 63 miliardi di dollari.

Anche se un accordo di pace purtroppo non sembrerebbe essere all’orizzonte, l’Occidente sta già iniziando a delineare quello che sarà il piano per la ricostruzione dell’Ucraina una volta che la guerra sarà finita.

Se l’Unione europea nelle scorse settimane ha ipotizzato di “sviluppare un fondo fiduciario di solidarietà”, negli Stati Uniti invece si sta già parlando di un nuovo piano Marshall tarato ad hoc per l’Ucraina.

Con il conto dei danni che dopo due mesi è arrivato già a 600 miliardi, i costi per la ricostruzione dell’Ucraina si annunciano enormi specie se la guerra dovesse andare avanti ancora a lungo.

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