Ultime notizie pensioni, Di Battista fa chiarezza sulla riforma Fornero: chi in passato ha votato in suo favore, oggi dovrebbe farsi da parte.
Ultime notizie pensioni: accuse pesanti quelle di Alessandro Di Battista, uno dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle, nei confronti delle principali forze politiche del Paese.
Durante un comizio tenuto in questi giorni in Sicilia - a sostegno della campagna elettorale del candidato M5S Cancelleri alle regionali di novembre 2017 - Di Battista si è scagliato contro l’aumento dell’età pensionabile introdotto con la Legge Fornero.
Dal 2019 infatti l’età pensionabile potrebbe essere aumentata a 67 anni visto l’innalzamento delle previsioni di vita; è stata la riforma voluta dalla Fornero a prevederlo, stabilendo che i requisiti per il pensionamento vengano adattati automaticamente alle aspettative di vita rilevate dall’Istat.
Per il 2019 quindi dobbiamo attenderci un nuovo aumento dell’età pensionabile, visto che il Governo ha fatto sapere che non intende intervenire per fermare l’adattamento automatico. Le ultime notizie sulle pensioni hanno suscitato non poche polemiche tra i cittadini, supportati dalle forze dell’opposizione che non hanno perso tempo per scagliarsi contro la decisione del Governo.
Peccato però che - come svelato da Di Battista nel comizio in Sicilia - chi adesso si oppone all’aumento dell’età pensionabile ha votato in favore della Legge Fornero. Secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle, quindi, l’opposizione di partiti come Forza Italia o Fratelli d’Italia è solamente per propaganda politica, poiché questi sono stati i primi ad accettare l’arrivo della riforma Fornero.
Nonostante i correttivi che verranno (probabilmente) introdotti con la fase due della riforma delle pensioni non si può negare che gli ultimi governi abbiano fallito sul piano pensionistico. Di Battista promette che il Movimento 5 Stelle - qualora gli venga data la possibilità - riuscirà a far meglio, introducendo delle misure utili per favorire il ricambio generazionale nel mercato del lavoro.
Di Battista: “La Legge Fornero? La colpa è di tutti”
Nel corso del suo intervento in Sicilia, Di Battista è tornato indietro al 6 dicembre 2011, facendo chiarezza sull’emanazione del “decreto salva Italia” voluto dalla Fornero. Come ricordato da Di Battista, infatti, la riforma delle pensioni promossa dal Governo Monti è stata approvata da tutta la coalizione che sosteneva il governo tecnico: Popolo delle Libertà, Partito Democratico, Unione di Centro e Futuro e Libertà per l’Italia.
Gli unici ad opporsi allora furono l’Italia dei Valori e la Lega Nord.
“L’hanno votata la Meloni, Bersani e Berlusconi, tutti quanti”, ha attaccato Di Battista ricordando che in quegli anni il Movimento 5 Stelle non era ancora presente in Parlamento. Anche se adesso nessuna forza politica perde occasione per attaccarla, quindi, non si può dimenticare che la Legge Fornero è stata approvata con il consenso di tutti.
Se il sistema previdenziale italiano non funziona la colpa è di tutti, ecco perché oggi più che mai - secondo Di Battista - c’è bisogno di un cambio al Governo.
Gli italiani hanno paura di leggere le ultime notizie sulle pensioni a causa di quanto deciso in passato da coloro che oggi si propongono come “salvatori della patria”. “Eppure queste forze politiche”, ha continuato Di Battista, “oggi non perdono occasione per attaccare il Movimento 5 Stelle, dicendo a noi quello che non siamo. Non è stato semplice in questi quattro anni e mezzo di legislatura restare in prima linea”.
L’aumento dell’età pensionabile va fermato
Di Battista poi ha parlato delle ultime notizie sulle pensioni, soffermandosi sull’aumento dell’età pensionabile a 67 anni. Secondo uno dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle l’aumento sarebbe un vero e proprio “dramma”, perché renderebbe il turn-over ancora più difficoltoso.
Rivolgendosi agli elettori siciliani, Di Battista ha dichiarato:
Se ci pensate il dramma della riforma Fornero è andare in pensione a 70 anni. Il giovane così sta sempre più a casa, a un certo punto fugge dall’isola, scappa dalla Sicilia ma non ce la fa più neanche al Nord Italia.
Nei prossimi anni quindi il sistema pensionistico italiano potrebbe essere peggiore di quello attuale e la colpa sarebbe ancora una volta della Legge Fornero. Urge un cambiamento; ma siamo sicuri che gli italiani decideranno di affidarsi a coloro che in passato hanno sostenuto il Governo Monti nell’approvazione di una delle riforme delle pensioni più odiate di sempre? Di Battista, e tutto il Movimento 5 Stelle, sperano di no.
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