Vaccino Covid, quante sono state davvero le reazioni avverse: i dati dell’AIFA

Giorgia Bonamoneta

09/02/2022

L’Agenzia del farmaco ha pubblicato i dati sulla sicurezza dei vaccini anti Covid. Ogni 100 mila dosi sono state 109 le segnalazioni di effetti collaterali avversi, mentre i casi di morte accertati lo 0,2 per milione di dosi somministrate.

Vaccino Covid, quante sono state davvero le reazioni avverse: i dati dell’AIFA

Dopo un anno di somministrazione dei vaccini contro il Covid-19, è tempo di analizzare i dati e fare i conti su effetti benefici ed effetti avversi. L’AIFA, Agenzia italiana del farmaco, ha pubblicato il Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini che tiene conto del periodo di somministrazione e segnalazione dal 2 dicembre 2020 al 26 dicembre 2021.

In realtà non si discostano molto da quanto diffuso nel report di settembre e in generale rappresentano un andamento pressoché costante. Salta all’attenzione il dato sulle 109 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, di cui però una buona percentuale, il 64%, è stata rilevata nel gruppo placebo degli studi clinici.

Buone notizie arrivano soprattutto dalla sezione “Vaccini Covid-19 e salute riproduttiva” che elimina molti dei dubbi in merito alla vaccinazione pre, durante e post gravidanza. Infatti, non sono emersi particolati problemi di sicurezza legati alla somministrazione durante questa fase e quella successiva, ovvero l’allattamento. Inoltre tra vaccini e fertilità non ci sono collegamenti e questo riporta al suo posto il dibattito no-vax nato intorno alla presunta “purezza” del liquido seminale dei non vaccinati.

Vaccini contro il Covid-19: i dati sulla sicurezza e le reazioni avverse

Partiamo dai numeri: in un anno di somministrazioni, sul sito per le segnalazioni, ovvero la “Rete nazionale di Farmacosorveglianza”, sono state inserite 117.920 segnalazioni di sospetto evento avverso, su un totale di 108.530.987 dosi di vaccino. Da qui il tasso di segnalazioni, pari a 109 ogni 100 mila somministrazioni. Questo dato non tiene conto di età, tipo di vaccino e stato della vaccinazione (prima, seconda o terza dose).

Una volta elencati i numeri, entriamo nel dettaglio. Quelle sopra citate sono le cifre dei presunti effetti avversi, molti dei quali risolti in poco tempo o riscontrati in soggetti sottoposti a vaccinazione placebo, ovvero “finta”. Non parliamo però di questi, anche se rappresentano il 64% delle segnalazioni, ma degli effetti avversi “veri” riscontrati.

Rapporto annuale sui vaccini anti-COVID-19
Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19, periodo dal 27/12/2020 al 26/12/2021

Vaccini contro il Covid-19: gli effetti avversi gravi

Con effetti avversi gravi non si intende la morte, infatti in questa categoria sono inseriti, per esempio, febbre alta e vomito e rappresentano l’83,7% delle segnalazioni. Quindi ridimensioniamo la percezione che il termine “grave” in questo contesto descrive. Invece le segnalazioni di effetti avversi gravi fatali (età media 79 anni) sono state rare e così disposte:

  • dopo prima dose: 456 eventi;
  • dopo seconda dose: 267 eventi;
  • dopo terza dose: 35 eventi.

Un numero piuttosto alto se si vuole guardare il dato relativo alle sospette reazioni avverse al vaccino e non quelle accertate. Infatti al momento i casi accertati di morte dopo il vaccino, quindi di eventi correlabili alla vaccinazione, sono 22, ovvero lo 0,2% dei casi ogni milione di dosi somministrate. Tra questi: 2 sono eventi sistemici, 10 sono trombosi e 10 sono fallimenti vaccinali, ovvero sono pazienti che si sono infettati e deceduti per Covid-19.

Quali sono i vaccini con più segnalazioni di eventi avversi?

Chiariti alcuni aspetti, possiamo scendere nel dettaglio del documento sulla sicurezza dell’AIFA. Se in precedenza era il vaccino di AstraZeneca quello con più segnalazioni, con il progressivo utilizzo di Pfizer, la “corona” è passato a questo. Infatti la maggior parte delle segnalazioni sulla piattaforma arrivano in merito a:

  • Comirnaty-Pfizer (68%);
  • Vaxzevria-AstraZeneca (19,8%), che ha causato 12 dei precedenti effetti avversi fatali descritti;
  • Spikevax-Moderna (10,8%);
  • Janssen (1,4%).

Effetti collaterali avversi con o senza vaccinazione eterologa?

Una delle maggiori paure degli italiani chiamati a vaccinarsi era proprio la possibilità di effetti collaterali gravi dopo un cambio di vaccino, cioè con vaccinazione eterologa. A nulla sono serviti i rapporti provenienti dagli studi condotti all’estero, che raccontavano come due vaccini diversi aumentassero la protezione. La paura aleggiava ovunque nell’aria.

I dati, dopo un anno, cosa ci dicono? Molte delle segnalazioni arrivano proprio in seguito alla combinazione farmacologica. Sono per la maggior parte “non gravi”, ovvero si riferiscono a stanchezza, dolori muscolari, cefalea. Quindi, in generale, non rappresentano numericamente un esempio particolare, ma condividono percentuali simili a quelle delle altre segnalazioni di effetti non gravi.

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