Mentre gli scienziati di tutto il mondo si interrogano sui possibili effetti collaterali del vaccino, gli esperti rivelano due buone abitudini che, se seguite quotidianamente, possono aumentare l’efficacia delle dosi.
L’unica arma efficace per contrastare il coronavirus, al momento, è il vaccino: riuscire a immunizzare la maggior parte degli individui più deboli è il primo passo per contrastare l’infezione da Sars-Cov-2. Ma tra i ritardi delle aziende farmaceutiche nelle consegne e i possibili effetti collaterali del vaccino stesso, la campagna di immunizzazione potrebbe riscontrare degli ostacoli tanto a livello europeo quanto a livello mondiale.
Quel che sappiamo è che ricevuta la seconda dose, di fatto, l’individuo diviene immune al virus e la protezione offerta dal vaccino mostra i suoi reali effetti a partire dai 7 ai 15 giorni dopo la ricezione della seconda dose.
Tuttavia, un recente studio ha rivelato come alcune abitudini quotidiane possano aumentare l’efficacia delle dosi. Quali sono?
Vaccino Covid: due abitudini ne aumentano l’efficacia
Mentre i Paesi europei e mondiali cercano di rimediare ai ritardi della consegna dei vaccini, gli scienziati continuano ad analizzare i suoi possibili effetti collaterali. Da un recente studio, però, sono emersi dei comportamenti che, se adottati nella quotidianità, possono contribuire a rendere il vaccino contro il Covid ancora più efficace.
Lo studio, pubblicato sul Journal Perspectives on Psychological Science ha rivelato che riducendo lo stress e la depressione è possibile preparare il proprio corpo a ricevere in modo sicuro il vaccino e a rendere la sua efficacia maggiore nel breve termine. I nostri alleati, in questo senso, dovrebbero essere il sonno e l’esercizio fisico: due abitudini che, se correlate, sono in grado di migliorare la risposta immunitaria dell’organismo.
Sapendo che soltanto la seconda dose rende veramente immuni al virus e con l’obiettivo di immunizzare la maggior parte della popolazione entro l’estate, gli esperti consigliano a coloro che dovranno sottoporsi al vaccino di seguire un regolare esercizio fisico abbinato a un sufficiente riposo nelle 24 ore precedenti l’iniezione per preparare il corpo alla ricezione del vaccino.
Quali sono le ore di riposo ottimali e il piano di esercizio fisico più adatto per preparare l’organismo alla ricezione del vaccino?
Sonno ed esercizio fisico per ottimizzare i benefici del vaccino
La ricerca citata nel precedente paragrafo non è la sola a rivelare i benefici che il sonno e la regolare attività fisica portano all’organismo: altre ricerche pubblicate sul Journal of Behavioral Medicine hanno descritto gli stessi effetti delle due abitudini anche per aumentare l’efficacia del vaccino antinfluenzale e per quello contro l’epatite A e B.
Non esistono delle ore specifiche da dedicare al sonno o all’attività fisica, tuttavia è possibile valutare alcune indicazioni. Per esempio, è stato scoperto come un riposo insufficiente riduca la capacità dell’organismo di produrre anticorpi.
Per questo motivo, è importante dormire generalmente 7-8 ore per gli adulti e 9-10 ore per i bambini per aumentare l’efficacia dei vaccini (anche di quello contro il Covid). Alcuni consigli per riuscire a riposare meglio li conosciamo tutti: spegnere i dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di andare a dormire, non bere caffeina nei pasti serali ed evitare di guardare la televisione fino al momento in cui si va a dormire.
Al tempo stesso, però, è necessario svolgere un’adeguata attività fisica per ridurre i livelli di stress dell’organismo. Gli esperti consigliano un’attività della durata di circa 30 minuti al giorno, da svolgere sia precedentemente all’iniezione sia successivamente.
Ricordiamo, infine, che la piena efficacia del vaccino contro il Covid-19 somministrato in Italia si può riscontrare a partire dai 7 ai 15 giorni dopo l’iniezione della seconda dose.
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