Il vaccino di Pfizer nei bambini dai 5 agli 11 è sicuro e garantisce una risposta immunitaria robusta. Ecco da quando potrebbe essere somministrato anche in Italia.
Potrebbe non mancare molto al via libera per la somministrazione del vaccino di Pfizer nei bambini tra i 5 e gli 11 anni. Stando ai dati disponibili, il candidato prodotto in collaborazione con BioNTech ha dimostrato di essere sicuro e di essere capace di generare una risposta immunitaria robusta.
Manca ancora l’approvazione da parte delle agenzie regolatorie, ma la casa farmaceutica ha già iniziato a muoversi in questa direzione e tra poche settimane potrebbe quindi arrivare il disco verde alla somministrazione. Vediamo dunque quali sono i dati sulla sperimentazione e quando potrebbe essere approvato in Italia.
Vaccino Pfizer nei bambini funziona: i dati
Il vaccino di Pfizer nei bambini è efficace. La notizia arriva direttamente da Pfizer e BioNTech attraverso un comunicato stampa. Le due aziende infatti hanno fatto sapere che anche nei bambini tra i 5 e gli 11 anni è stato registrato in media un titolo anticorpale pari a 1.197, un valore addirittura superiore a quello registrato nella tra i 16 e i 25 anni, utilizzato come confronto, a cui viene somministrata una dose tripla.
Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali sono state registrate delle reazioni simili: febbre, stanchezza, dolore al braccio, tuttavia sembrano essere più lievi rispetto a quelle degli adulti.
La sperimentazione è stata condotta da inizio anno e ha coinvolto 4.500 bambini dai 6 mesi agli 11 anni negli Stati Uniti, Finlandia, Polonia e Spagna. L’obiettivo della casa farmaceutica infatti resta quello di estendere il vaccino a tutte le fasce d’età, partendo proprio dai neonati. In un primo momento alle autorità regolatorie saranno consegnati i dati dei bambini appartenenti alla fascia 5-11 anni per poi passare a quelli più piccoli, suddivisi a loro volta in altre due fasce: 2-5 anni e 6 mesi - 2 anni. Per i bambini più piccoli il dosaggio è stato ulteriormente ridotto a 3 microgrammi a dose.
Quando sarà approvato in Italia?
Ancora non ci sono date certe sull’effettiva somministrazione del vaccino di Pfizer in Italia, tuttavia è possibile fare una stima delle tempistiche. La casa farmaceutica dovrà infatti sottoporre i dati delle sperimentazioni alle autorità regolatorie, ossia alla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti e all’Agenzia Europea del Farmaco in Europa, e poi aspettare la loro approvazione.
Se i dati si dimostreranno solidi e non ci saranno sorprese il via libera alla somministrazione nei bambini tra i 5 e gli 11 anni potrebbe arrivare già alla fine di ottobre negli Stati Uniti, mentre in Europa, e in Italia, da metà novembre.
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