Il regolamento per la valutazione dei Dirigenti scolastici verrà pubblicato ufficialmente domani, ma sono già trapelate le tempistiche e le modalità di esame. Vediamo cosa è stato rivelato e da quando entrerà in vigore.
Il regolamento per la valutazione dei Dirigenti scolastici è pronto e verrà reso pubblico il 21 settembre 2016. Sono però già trapelate le prime indiscrezioni e rese note le tempistiche che verranno attuate. Il cambiamento non settore della scuola continua senza sosta e a subire dei mutamenti questa volta sono le modalità di valutazioni dei Dirigenti scolastici.
I presidi con la Buona Scuola hanno ottenuto molti più poteri e le critiche al riguardo non sono mancate.
La chiamata diretta non ottenuto i risultati sperati e in molti casi si sono verificati dei problemi di organizzazione dovuti al poco preavviso dato ai Dirigenti scolastici. Avere dei criteri di valutazione chiari del Preside è un punto fondamentale del cambiamento, un passaggio indispensabile per evitare problemi negli istituti italiani.
L’iniziativa è stata presentata dalla Ministra Giannini il 28 giugno ed è un passaggio chiave della rivoluzione del merito che si deve attuare nella scuola.
Il Governo continua a ideare iniziative che a conti fatti si rivelano creare più problemi di quanti ne risolvano e si spera che per il nuovo regolamento di valutazione non si incorra nei guai che si sono avuti per le altre proposte.
Il regolamento di valutazione serve per dare omogeneità al sistema nazionale ed evitare che vi siano presidi meritevoli solo in alcuni istituti.
Di seguito vediamo le prime notizie sul regolamento per valutare il capo d’istituto, quali saranno le tempistiche da rispettare e i fattori che entreranno nel giudizio. Infine analizziamo i premi e gli obiettivi stabiliti per il Dirigente scolastico dal Miur.
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Valutazione Dirigente scolastico: tempistiche del regolamento
Entro mercoledì 21 settembre verrà reso noto il regolamento ufficiale per la valutazione del capo d’istituto. Fin da oggi però sono trapelati i dettagli e si conoscono le tempistiche dovranno essere rispettate.
Dopo l’uscita ufficiale del regolamento saranno indicati, entro e non oltre settembre, gli obiettivi che il Dirigente scolastico deve raggiungere.
Gli obiettivi che verranno individuati dal Miur saranno una parte fondamentale del mandato triennale del capo d’istituto. Lo scopo principale del Dirigente sarà quello di adempiere a questi obiettivi e di ottenere i risultati nel tempo stabilito.
Questi punti che verranno individuati dal Ministero saranno però modificabili e il Dirigente potrà anche aggiornarli con il tempo.
Tra gennaio e maggio 2017 il capo d’istituto dovrà svolgere la fase di autovalutazione, evidenziando l’operato svolto fino a quel momento. Questa autovalutazione verrà poi esaminata, durante il mese di agosto, dal nucleo di valutazione, che sarà composto ispettori e da un altro Dirigente scolastico.
La valutazione finale dell’operato spetterà però alla Direzione Generale degli USR, che verificherà l’autovalutazione e l’analisi svolta dal nucleo di esperti.
Valutazione Dirigente scolastico: cosa verrà valutato?
La valutazione dell’operato e del comportamento del capo d’istituto sarà attuata sui seguenti documenti:
- Rav;
- Ptof ;
- piano per l’inclusione;
- piano per la valorizzazione del docente;
- piano di formazione;
- fascicolo personale del Ds.
Tutti questi punti dovranno essere presi in esame sia per la valutazione da parte della commissione che per l’autovalutazione effettuata dal Ds. Nel fascicolo personale verranno inserite anche tutte le segnalazioni negative sul comportamento gestionale del capo d’istituto.
Questo sarà il punto che avrà maggiore influenza sulla valutazione finale, dal momento che varrà ben il 60%.
Le aree di valutazione saranno tre e oltre all’esame delle capacità gestionali e organizzative del capo d’istituto si prenderanno in esame anche:
- capacità di valorizzare i professori meritevoli, non solo all’interno dell’istituto, ma anche negli ambiti collegiali;
- apprezzamento delle capacità del preside all’interno dell’istituto.
Il secondo ambito di valutazione varrà solo il 10% della valutazione finale e verrà stabilito dai professori che operano nell’istituto che gestisce il preside che si sta valutando.
Valutazione Dirigenti scolastici: premi e valutazione finale
Il nuovo regolamento per la valutazione del capo d’istituto prevede quattro gradi di valutazione, che si basano principalmente sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Miur. Le valutazioni possibili sono:
- mancato raggiungimento degli obiettivi;
- buon raggiungimento degli obiettivi;
- avanzato raggiungimento degli obiettivi;
- pieno raggiungimento degli obiettivi.
In base a questa valutazione verrà stabilito poi il premio da attribuire al capo d’istituto. In caso non raggiungesse gli obiettivi non solo non è previsto alcun bonus contributivo, ma il Dirigente scolastico verrà spostato d’istituto.
Se la valutazione negativa dovesse poi ripetersi il capo d’istituto sarà sollevato dall’incarico e messo a disposizione dell’Ufficio scolastico per svolgere altri compiti.
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