In quali Paesi gli italiani possono andare senza obbligo di tampone prima della partenza e all’arrivo: ecco la lista e le nuove regole per chi viaggia.
Cambiano le regole sul tampone per chi viaggia grazie all’arrivo del green pass e al miglioramento della situazione Covid in Europa.
Con i contagi che diminuiscono quasi ovunque (leggi anche 5 Paesi dove è meglio non andare in vacanza causa Covid) e la ripresa del turismo internazionale, diversi Paesi hanno tolto l’obbligo di test e/o quarantena per i turisti.
Dopo aver visto dove possono andare i vaccinati ecco in quali Paesi possono andare in vacanza gli italiani senza tampone.
In Spagna
La Spagna ha revocato l’obbligo di test Covid per i viaggiatori provenienti dalle maggior parte delle regioni italiane, che dal 21 giugno possono visitare il Paese senza dover mostrare il certificato di tampone negativo effettuato nelle 48 ore prime, di vaccinazione o guarigione.
Può andare in Spagna senza tampone chi viene da Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto, ossia le regioni verdi secondo la mappa europea del rischio.
Prima dell’ingresso in Spagna per via aerea o marittima, indipendentemente dalla regione di provenienza, è però necessario compilare un formulario di salute pubblica.
In Svizzera
Purché si entri nel Paese con un mezzo diverso dall’aereo. Chi va in Svizzera in aereo deve infatti presentare il risultato negativo del tampone, mentre chi viaggia in auto, a piedi, in bici non è sottoposto a nessuna misura particolare. Chi viaggia in autobus, treno o battello deve compilare il modulo di entrata. Chi invece proviene da uno dei Paesi a rischio (l’Italia non è in elenco) all’arrivo in Svizzera si deve mettere in quarantena.
In Belgio, Croazia e Cipro
In Belgio non è previsto l’obbligo di tampone o quarantena all’arrivo a chi proviene da zone verdi o arancioni secondo la mappa europea dell’ECDC (dove l’Italia è tutta verde tranne Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania arancioni). Idem Cipro e Croazia.
In Estonia
L’ingresso in Estonia per i cittadini UE è consentito senza restrizioni a condizione che non mostrino sintomi Covid e che il tasso di incidenza del contagio nel Paese di provenienza non superi i 150 casi su 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni. Con un’incidenza inferiore ai 50 casi, l’Italia non rientra nella lista dei Paesi a rischio.
Niente tampone per chi è vaccinato o guarito
Dal 1° luglio entrerà ufficialmente in vigore l’EU digital Covid-19 certificate, o green pass. L’Italia sta già rilasciando il suo certificato verde a chi ha ricevuto una o due dosi del vaccino, è guarito dal Covid o ha fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Il pass consentirà ai cittadini di spostarsi liberamente e senza restrizioni nei Paesi Ue e Schengen.
Paesi come Austria, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia e Lettonia accettano già i viaggiatori italiani in possesso di certificato. Può evitarsi la quarantena o il tampone pre-partenza e all’arrivo chi ha il certificato verde Covid-19 che attesta l’avvenuta vaccinazione o guarigione. Per quanto riguarda la validità, il certificato verde Covid-19 vaccinale è valido 270 giorni 9 mesi se si è completato il ciclo vaccinale o fino alla prossima dose se si ha solo la prima dose. Per il green pass di guarigione valgono le date indicate sulla certificazione.
Fino al 30 giugno sono esenti dal tampone prima dell’ingresso ma devono sottoporsi al tampone all’arrivo i viaggiatori che vanno in Islanda anche se in possesso di certificato che attesa vaccino o guarigione. Dal 1° luglio niente più tampone all’arrivo per chi ha il green pass.
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