Vodafone ha annunciato di voler rimodulare alcune offerte prevedendo un aumento del costo pari a 1,99 euro a partire dal 1° novembre. Ecco quando e cosa fare per evitare il rincaro.
Vodafone ha annunciato una rimodulazione contrattuale prevedendo a partire dal 1° novembre degli aumenti pari a 1,99 euro su alcune offerte, come è successo anche lo scorso febbraio. L’operatore telefonico ha informato i suoi clienti facendo saper loro che nel caso in cui decidessero di non accettare la modifica contrattuale potranno recedere dal servizio senza pagare costi aggiuntivi.
Vodafone: in arrivo aumenti di 1,99 euro dal 1° novembre
Vodafone ha previsto un aumento di 1,99 euro al costo mensile di alcune offerte al fine di migliorare la qualità della propria offerta mobile. Le variazioni del costo prenderanno il via a partire dal 1° novembre, tuttavia Vodafone ha dato la possibilità ai suoi clienti di disdire il contratto in essere senza pagare costi aggiunti o penali.
Vodafone ha inoltre fatto sapere che tutti i clienti per cui è previsto un rincaro del costo dell’offerta sono già stati informati attraverso un SMS entro il 1° ottobre, proprio per questo motivo è consigliato verificare di non aver perso l’SMS, l’unico strumento per non avere brutte sorprese il 1° novembre.
Per mitigare il costo del rincaro, a partire da oggi 5 ottobre e fino al 31 ottobre, i clienti Vodafone potranno attivare in modo completamente gratuito dei giga aggiuntivi per 12 mesi, oppure potranno scegliere un’offerta alternativa.
Come disdire gratis
I clienti che non vorranno accettare la modifica avranno tempo fino al 31 ottobre per recedere dal contratto o per passare ad un altro operatore in modo completamente gratuito e dunque senza dover pagare penali o costi di disattivazione. Nella causale del recesso dovrà essere specificato “modifica delle condizioni contrattuali”. Ecco tutti i modi per farlo:
- accedendo all’apposita sezione del sito ufficiale voda.it/disdetta;
- nei negozi Vodafone
- inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO);
- inviando una PEC a disdette@vodafone.pec.it;
- chiamando il 190.
Le persone che decideranno di recedere dal contratto saranno comunque chiamate a saldare le eventuali rate residue del costo di attivazione e dei dispositivi associati all’offerta. Sarà possibile saldare il restando debito mentendo la stessa cadenza e il solito metodo di pagamento, oppure optare per un unica soluzione, specificandolo nella richiesta di recesso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA