Il 77% delle aziende americane teme la stagione delle trimestrali che sta iniziando: per FactSet sarà il secondo trimestre peggiore mai registrato dal 2006
Gli analisti d’Oltreoceano hanno avvertito gli investitori di prepararsi al peggio. Il trimestre terminato venerdì, il secondo dell’anno, potrebbe essere il peggiore dal 2006 a questa parte.
La sirena d’allarme è stata suonata da FactSet: in vista del 15 luglio prossimo, data di inizio della stagione degli utili trimestrali a Wall Street, il 77% delle 113 società che hanno pubblicato una guidance sugli utili aziendali dei primi 6 mesi (o dei 3 mesi che vanno da aprile a giugno) si aspettano una contrazione degli aggregati economici e finanziari.
Trimestrali Wall Street: spettro recessione?
Quest’anno la stagione delle trimestrali arriva in un momento topico a Wall Street: proprio ieri l’indice S&P 500 ha aggiornato per la sesta volta nel 2019 un nuovo massimo storico e il Dow Jones Industrial Average ha chiuso il suo miglior mese di giugno dal 1938. Quanto ancora può proseguire un rally così estenuante?
A livello settoriale i dati raccolti dagli esperti ci dicono che a soffrire di più sarà il settore tecnologico e l’healthcare. Alcuni autorevoli gestori che operano sull’azionario americano hanno dato la colpa alle politiche economiche di Trump.
Secondo la schiera di analisti la colpa è dei dazi commerciali e tariffe doganali che «potrebbero avere effetti negativi sugli utili delle aziende che lavorano con l’estero per almeno il 9% su base annua».
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