“A Wuhan test finanziato dagli Usa”: nuovo giallo sull’origine del Covid

Redazione IlGiornale.it

28 Ottobre 2021 - 17:03

Un articolo su Science evidenzia come gli Stati Uniti abbiano finanziato la struttura sospettata per la fuoriuscita e l’inizio della pandemia, ossia l’Istituto di virologia di Wuhan.

“A Wuhan test finanziato dagli Usa”: nuovo giallo sull’origine del Covid

Un’inchiesta di Science sottolinea come gli Stati Uniti abbiano finanziato, mediante l’intervento di un ente, l’Istituto di virologia di Wuhan. La struttura sospettata di essere l’epicentro della pandemia.

Una rivelazione di fuoco contenuta in una lettera anonima. Il presunto coinvolgimento di una organizzazione no profit americana, la EcoHealth Alliance (EHA) in alcuni esperimenti pericolosissimi effettuati all’interno del Wuhan Institute of Virology (WIV). Finanziamenti governativi americani finiti a ingrossare le tasche di questa ong legata in qualche modo al laboratorio cinese.

La domanda che adesso tutti si fanno imbarazza gli Stati Uniti: i test svolti dai ricercatori del WIV sono stati davvero alimentati da un flusso di denaro proveniente da Washington? Se così fosse, e se il Sars-CoV-2 dovesse veramente essere fuoriuscito dal laboratorio di Wuhan in seguito a un incidente, sarebbe corretto dire che l’America ha contribuito indirettamente a porre le basi per lo scoppio della pandemia di Covid-19? Domande spinosissime che riaccendono i riflettori sulle origini del nuovo coronavirus. In un articolo pubblicato su Science è emerso che nel 2018 e nel 2019 gli Stati Uniti hanno finanziato, mediante l’intervento di un ente (l’EHA), niente meno che l’Istituto di virologia di Wuhan. E questo al fine di realizzare esperimenti probabilmente troppo pericolosi per essere svolti sul territorio statunitense.

Le indiscrezioni contenute nella missiva, firmata da un anonimo funzionario del Nih (National Institutes of Health) parlano chiaro: i test “hanno avuto il risultato inaspettato di creare un coronavirus più infettivo nei topi”, anche se non viene specificato il nome di quel virus. Che si trattasse dell’antenato del Sars-CoV-2, o addirittura proprio del Sars-CoV-2 in persona? I Nih si sono difesi affermando che i virus utilizzati erano “troppo distanti evolutivamente dal Sars-CoV-2” e che quindi non avrebbero potuto in nessun modo causare la pandemia di Covid-19.

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