Zingaretti e le tre proposte del PD: stipendi più alti, investimenti e scuola gratis per gli Isee bassi

Alessandro Cipolla

15/05/2019

Nicola Zingaretti ha lanciato le prime tre proposte del Piano per l’Italia pensato dal PD: stipendi più alti a 1.500 euro al mese, 50 miliardi di investimenti nello sviluppo sostenibile e scuole gratis per chi ha un Isee inferiore ai 25.000 euro.

Zingaretti e le tre proposte del PD: stipendi più alti, investimenti e scuola gratis per gli Isee bassi

Anche se siamo in piena campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio, Nicola Zingaretti volge il proprio sguardo già al futuro pensando alle politiche che potrebbero esserci molto prima del previsto viste le difficoltà del governo gialloverde.

In una conferenza stampa, Zingaretti ha presentato quelli che saranno i tre grandi cavalli di battaglia programmatici del Partito Democratico da portare avanti nei prossimi mesi.

Si parte da uno stipendio in più alto da 1.500 euro, per passare poi a 50 miliardi di investimenti nell’ecologia creando 800.000 posti di lavoro e, per chi ha un Isee inferiore ai 25.000 euro, a una istruzione gratuita partendo dagli asili nido fino all’Università.

Zingaretti e le tre proposte del PD

L’appuntamento imminente è quello delle elezioni europee di domenica 26 maggio, dove il Partito Democratico proverà a recuperare terreno dopo la scoppola elettorale dello scorso anno anche se appare un miraggio il 40% ottenuto, sempre nel voto comunitario, cinque anni fa sotto la guida di Matteo Renzi.

Le europee sono importanti ma in casa dem si stanno iniziando a gettare anche le basi per il futuro. Il nuovo corso targato Nicola Zingaretti vuole partire quindi con tre grandi proposte per riconquistare l’elettorato perduto.

Per prima cosa il PD ha pensato a uno stipendio in più all’anno da 1.500 euro, per più di 20 milioni di italiani grazie a una progressiva riforma fiscale incentrata su una rimodulazione dell’Irpefpiù equa, non come la Flat Tax che abbassa le tasse solo ai ricchi”.

Il secondo punto sono gli investimenti, per la precisione stimati in 50 miliardi, nel campo dello sviluppo sostenibile (energia pulita, lotta al dissesto idrogeologico e incentivi alla mobilità sostenibile) che dovrebbero portare alla creazione di 800.000 posti di lavoro.

L’ultima proposta lanciata da Zingaretti è poi quella di una scuola gratuita, per chi ha un Isee inferiore ai 25.000 euro, che riguarderebbe 7 milioni di famiglie che così gratuitamente potrebbero usufruire di asili nido, scuole medio-superiori e Università, comprese le spese per i libri.

Nicola Zingaretti ha parlato di una fase nuova per il partito, con queste tre proposte che sono “il primo tassello del Piano per l’Italia, la cui elaborazione proseguirà anche dopo le europee, per farci trovare pronti con un’idea credibile di alternativa”.

Il Partito Democratico vuole quindi farsi trovare preparato in caso di una crisi di governo e di un ritorno alle urne, con il segretario che ha nuovamente escluso a riguardo qualsiasi possibilità di “inciucio” con il Movimento 5 Stelle.

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