Cos’è e cosa prevede la zona bianca rafforzata: dal coprifuoco alle discoteche, ecco cosa potrebbe cambiare per le regioni.
Si parla di zona bianca rafforzata per indicare l’insieme di regole che entreranno in vigore dal 31 maggio con l’ingresso delle prime regioni in fascia bianca.
Cos’è? Una via di mezzo tra la zona bianca e la zona gialla, in modo che l’allentamento delle misure avvenga in sicurezza e non si faccia la fine della Sardegna, passata da bianca a rossa nel giro di un mese.
Ecco dunque le regole della zona bianca rafforzata: cosa prevede e cosa si può fare.
Regole zona bianca rafforzata
Nella zona bianca rafforzata non c’è il coprifuoco, ma restano alcuni obblighi: mascherine, distanziamento, areazione, igienizzazione delle mani e sanificazione dei luoghi chiusi.
Inoltre tutte le riaperture in zona bianca rafforzata avvengono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida fissati dalle regioni e dal Cts per la zona gialla.
Cosa riapre in zona bianca rafforzata
L’intesa raggiunta tra Ministero della Salute e Regioni prevede che nelle regioni bianche possano essere anticipate le riaperture programmate per giugno e luglio.
Parliamo del wedding, ad esempio: via libera ai festeggiamenti di matrimoni e cerimonie prima del 15 giugno. O, ancora, parchi tematici e di divertimento, sale giochi, scommesse, bingo e casinò possono riaprire col passaggio in zona bianca senza aspettare la riapertura ufficiale del 1° luglio. Stessa cosa per piscine al chiuso, centri benessere e termali, fiere e congressi.
Per quanto riguarda le discoteche, con l’abolizione del coprifuoco alle 24 nelle regioni bianche il settore, fermo da un anno, chiede di poter ripartire. Le ordinanze a cui stanno lavorando i governatori di Sardegna, Friuli e Molise in vista della promozione in fascia bianca potrebbero prevedere la riapertura delle discoteche ma con green pass e senza possibilità di ballare in pista. In sostanza i gestori di discoteche e locali assimilati sarebbero autorizzati solo per i servizi di bar e ristorante. Il ritocco delle misure riguarderà anche i ristoranti al chiuso, che riaprono dal 1° giugno: nelle sale interne la mascherina andrà tenuta sempre, anche al tavolo, tranne nei momenti in cui si mangia e si beve.
Tutte queste misure una volta decise dovranno essere contenute in un’ordinanza del ministro della Salute che arriverà oggi dopo la Cabina di regia.
Le regioni in zona bianca rafforzata
Se i dati saranno confermati dal monitoraggio Iss di venerdì 28 maggio, dal 31 maggio entrano in fascia bianca tre regioni: Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Qui l’abolizione del coprifuoco avverrà quindi con 3 settimane di anticipo rispetto alla zona gialla. Ricordiamo infatti che per effetto del decreto-legge 18 maggio (c.d. decreto riaperture-bis) il coprifuoco viene spostato a mezzanotte dal 7 giugno, per essere tolto dal 21 giugno.
Dal 7 giugno sarà il turno di Abruzzo, Liguria e Veneto. Il passaggio in zona bianca per Lazio, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna è invece atteso per il 14 giugno. Per 1-2 settimane zona bianca rafforzata e zona gialla condividerebbero quindi la stessa regola sul coprifuoco.
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