In attesa della 5° serie del BTP Valore che si pensa dovrebbe arrivare nel 2025 c’è che dicembre è un mese di stacco cedole per alcune vecchie serie
Il recente passato dei risparmiatori in titoli di Stato è stato segnato, tra le altre, dalle c.d. emissioni retail. Si tratta di bond ‘special edition’ che il MEF studia per soddisfare, e per poi loro collocare, le esigenze di investimento di famiglie, risparmiatori individuali e affini.
Il riferimento è alle varie serie di BTP Italia, BTP Futura e di BTP Valore che si sono succeduti negli ultimi anni con storie, dinamiche e finalità tutte proprie.
Qui ci soffermeremo solo sul BTP Valore. A dicembre, infatti, arrivano i soldi delle cedole a 3 e 6 mesi per i titolari di due delle 4 serie di BTP Valore ad oggi in circolazione.
La cedola semestrale del BTP Valore 2027
Per scoprire di quali si tratta procederemo in ordine di collocamento, cioè dal più vecchio, come data di emissione, al più giovane
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Il BTP Valore 2027 sbarcò sul mercato a inizio giugno 2023 e al Tesoro fruttò ben 18.191,090 mln di €, per un totale di 654.675 contratti registrati. Dividendo i due termini si ottiene quindi un taglio medio generico di 27.786 euro a contratto.
Il bond ha codice ISIN IT0005547408, diverso da quello ‘speciale’ riservato ai sottoscrittori della prima ora che terranno il titolo fino a scadenza a cui verrà riconosciuto il premio fedeltà. A proposito di scadenza, il titolo verrà rimborsato il 13 giugno 2027, cioè tra poco più di 2,5 anni.
In ossequio alla struttura cedolare step-up di queste serie, il Valore 2027 paga il 3,25% per il 1° e 2° anno e il 4% il 3° e 4° anno. Quanto alle cedole, la prossima arriverà venerdì 13 dicembre e sarà la prima del 2° anno di vita del bond. Ricordiamo che delle 4 serie del BTP Valore questo è l’unico la cui periodicità è semestrale, mentre è trimestrale nelle altre 3. In sostanza gli interessi corrisposti dal Tesoro tra una decina di giorni saranno pari all’1,625% lordo del nominale sottoscritto.
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Staccherà la cedola il BTP Valore 2028?
Il lancio della seconda serie del Valore avvenne a ottobre 2023, con scadenza prevista al 10 ottobre 2028, 5 anni complessivi all’origine. Al momento il titolo è agli inizi del suo secondo anno di vita e l’ultimo stacco cedola è avvenuto il 10 ottobre. Morale, per questo BTP con attuale codice ISIN IT0005565400 bisognerà attendere il mese prossimo per incassare gli interessi del trimestre di pertinenza.
Quest’ultimi sono pari al 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno e al 4,50% per il 4° e 5° anno, e sono “i più ricchi” della famiglia Valore ad oggi in circolazione. La loro emissione, infatti, giunse nell’ultimo, recente peggior periodo per gli emittenti sovrani, ottobre 2023. Oggi invece l’obbligazione prezza sui 105,29 centesimi, per un rendimento effettivo lordo annuo a scadenza del 2,88%.
A dicembre arrivano i soldi delle cedole a 3 e 6 mesi per i titolari di questi BTP Valore
L’altro BTP Valore che staccherà la cedola (stavolta: trimestrale) in questo mese sarà quello in scadenza il 5 marzo 2030. Il titolo è nato ai primissimi di marzo 2024 (attuale ISIN: IT0005583486), con il quale il Tesoro raccolse 18.316,424 milioni di euro.
Quest’obbligazione step-up riconosce il 3,25% lordo per il 1°, 2° e 3° anno e il 4,00% per il 4°, 5° e 6° anno. Le date di stacco cedola sono quelle del 5 giugno, del 5 settembre, del 5 dicembre e del 5 marzo, per cui a giorni arriverà la 3° cedola trimestrale del 1° anno.
Il BTP Valore 2030 emesso a maggio 2024
Arriviamo alla 4° e ultima serie dei BTP Valore, quello immatricolato il 14 maggio 2024 e con scadenza prevista alla stessa data del 2030 (6 anni). Al pari delle precedenti, anche questa obbligazione ha due codici ISIN di riconoscimento. Quello valido per il solo periodo di collocamento, e che a scadenza riceverà il premio fedeltà dello 0,8% del nominale sottoscritto, è IT0005594491, mentre l’attuale di riconoscimento sul MOT è IT0005594483.
Quanto alla cedola, per i titolari di questo bond il prossimo appuntamento è rimandato al 14 febbraio 2025. La periodicità è trimestrale e le altre 3 date di stacco nel 2025 saranno quelle del 14 maggio, 14 agosto e del 14 novembre.
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