Stop mascherine al chiuso dal 1° maggio: ecco i soli luoghi dove resteranno in vigore

Emiliana Costa

20/04/2022

In settimana, la cabina di regia per decidere se prorogare o meno l’obbligo di mascherine al chiuso. Andrea Costa parla di abolizione: ecco dove resterebbero in vigore i dispositivi di protezione.

Stop mascherine al chiuso dal 1° maggio: ecco i soli luoghi dove resteranno in vigore

Addio mascherine al chiuso dal 1° maggio, ecco dove resterà in vigore l’obbligo. In settimana si svolgerà la cabina di regia con il ministro della Salute Roberto Speranza, i tecnici e in videoconferenza il presidente del Consiglio Mario Draghi (positivo al Covid) per sciogliere il nodo mascherine.

Se infatti il 1° maggio diremo addio al green pass, per quanto riguarda l’obbligo di mascherina si era parlato di una possibile proroga nei luoghi al chiuso. Ma il governo potrebbe aver cambiato idea. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato infatti di una possibile abolizione già a partire dal 1° maggio. Le mascherine resterebbero solo in specifici contesti. Ecco quali.

Addio mascherine dal 1° maggio? Ecco dove resteranno in vigore

«Possibilisti, ma come sempre a decidere saranno i dati», è il leitmotiv che arriva dal ministero della Salute. Come riporta il Messaggero, secondo il dicastero i tempi per l’ultimo giro di boa delle misure di contenimento anti Covid sarebbero maturi. Dunque, a partire dal 1° maggio, l’obbligo di mascherina al chiuso potrebbe restare in vigore solo in particolari situazioni. Ecco quali.

Per tenere sotto controllo la curva prima dell’estate, l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso dovrebbe essere prorogato sui mezzi del trasporto pubblico locale, treni e aerei. «Credo sia opportuno mantenerle nel trasporto pubblico, soprattutto sui treni a lunga percorrenza e per i viaggi in aereo. Sarebbe davvero strano se non avessimo imparato che in luoghi chiusi e affollati c’è particolare rischio di contagio», ha dichiarato Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità.

Dell’obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto «ne stiamo parlando con il ministro Speranza e gli altri ministri», ha spiegato il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini. «Quello che io noto - continua Giovannini - è che c’è, giustamente visto che il virus circola ancora, un’attenzione degli individui che tendono ad auto proteggersi, soprattutto nei luoghi chiusi».

Non solo mezzi pubblici. Probabile proroga in luoghi al chiuso come cinema e teatri, dove si potrebbe decidere di passare dall’obbligo di Ffp2 alle chirurgiche.

L’obbligo di mascherina dovrebbe essere confermato anche sul posto di lavoro fino a giugno. Per quanto riguarda la scuola, è già prevista una proroga fino alla fine dell’anno scolastico.

Mentre per i clienti di negozi e supermercati, si potrebbe passare dall’obbligo di mascherina alla semplice raccomandazione.

Mascherine al chiuso, la posizione del sottosegretario Costa

In un’intervista all’Ansa, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha spiegato: «In settimana sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione perché sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano acquisito una consapevolezza diversa, come per le mascherine all’aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora».

Continua Costa: «Una riflessione che invece si può fare è mantenere ancora l’uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi. Dobbiamo lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini. E io credo che ci siano le condizioni per un’estate senza restrizioni. Questo sicuramente è un obiettivo raggiungibile».

Costa parla anche della campagna di vaccinazione in Italia. Al momento quasi il 90% degli over 12 ha ricevuto due dosi di vaccino. «Dopo due anni di regole e restrizioni, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati e hanno rispettato tutte le indicazioni del governo, è giusto dare in questo momento messaggi positivi ed è giusto dire che ci sono le condizioni per un’estate senza nessun tipo di restrizioni».

Il sottosegretario Costa toglierebbe l’obbligo delle mascherine a scuola. «Soprattutto durante le ore di lezione, i bambini sono seduti al loro posto, penso che oggettivamente anche per loro si possa valutare di non metterle. Questa è la mia posizione».

Addio mascherine al chiuso? La posizione di Antonella Viola

In un’intervista a Money.it, l’immunologa Antonella Viola ha parlato delle mascherine al chiuso spiegando invece perché è importante mantenerne l’obbligo: «Le mascherine al chiuso devono rimanere, la circolazione del virus è ancora alta. È una misura lieve, accettabile che non limita il movimento. Abbiamo ancora 150 morti al giorno, se ci fosse un nuovo virus penseremmo che è una tragedia. Ci siamo abituati a questi numeri altissimi di morti e contagi. La mascherina è l’unico strumento che dobbiamo utilizzare. E al chiuso bisogna indossare una mascherina adatta, la Ffp2».

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