Cos’è e come guadagnare con l’affiliate marketing? Ecco come funzionano le affiliazioni e come specializzarsi in questo settore.
Alimentazione, abbigliamento, ma anche bollette e detersivi sono alcune delle spese che finiscono per impattare sul bilancio famigliare. Riuscire a sostenere tutte le varie spese, purtroppo, non è sempre semplice. Da qui può nascere il desiderio, alquanto comune, di riuscire quantomeno ad arrotondare lo stipendio con dei lavoretti extra. Se possibile, ovviamente, la speranza è quella di ottenere delle entrate tali da riuscire ad avere una certa stabilità economica. Più facile a dirsi che a farsi.
Trovare e svolgere un’attività che frutti un bel po’ di soldini, d’altronde, non è di certo un gioco da ragazzi. Questo, però, non vuol dire che sia impossibile. Diverse, d’altronde, sono le strade che è possibile percorrere per cercare di raggiungere i propri obiettivi, come ad esempio l’affiliate marketing. Ma di cosa si tratta, come funziona e soprattutto come guadagnare? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Cos’è l’affiliate marketing (o affiliation): significato e definizione
L’affiliate marketing, o affiliation, è una tattica molto utilizzata al fine di aumentare le vendite e cercare di genere significative entrate online. A conti fatti si tratta di un’attività di promozione che, in genere, non tiene conto della visibilità che una testata oppure un blog potrebbero dare ad un prodotto, bensì si basa sulle vendite dirette che l’affiliato riesce a far ottenere all’azienda.
Entrando nei dettagli, come spiegato anche sul sito della Treccani, si tratta di uno strumento di marketing che si basa su degli accordi commerciali. Quest’ultimi:
«prevedono la pubblicazione di annunci pubblicitari da parte di un inserzionista sul sito web di un affiliato, in cambio di un compenso commisurato ai risultati. L’affiliato è in genere un editore o il proprietario di un sito web disposto a pubblicizzare sul proprio sito i prodotti e i servizi dell’inserzionista (definito anche affiliante). La remunerazione dell’affiliato è calcolata sulla base degli acquisti o di altre azioni compiute dai visitatori inviati al sito web dell’inserzionista».
Come funziona l’affiliate marketing
Per capire come funziona il sistema di affiliate marketing è necessario, innanzitutto, vedere chi sono i soggetti che operano in questa tipologia di modello.
- Affiliato o publisher. Si tratta del soggetto che promuove il business per conto di un’impresa, avvalendosi dei vari strumenti di advertising online a propria disposizione. In genere si tratta di testate giornalistiche, ma anche blog ed influencer. In particolare l’affiliato può promuovere prodotti e servizi per conto di un’azienda avvalendosi di strumenti di content marketing oppure inserendo una pubblicità sul proprio sito o account social. Sono un chiaro esempio gli youtuber che realizzano video mentre utilizzano dispositivi tecnologi, al fine di promuoverli.
- Advertiser o retailer. Si tratta dell’azienda, in genere un e-commerce, che vuole promuovere la propria attività. A tal fine può affidarsi ad un network di affiliazione oppure contattare testate e blogger per creare un team di affiliati. Grazie a questa strategia, l’azienda può ottenere un elevato riscontro dal punto di vista dell’acquisizione dei clienti, a fronte di un costo alquanto contenuto.
- Consumatori. Senza persone che acquistano prodotti o servizi non è possibile tenere in piedi l’affiliate marketing. I consumatori completano il ciclo, senza correre rischi. Non sono obbligati, infatti, ad acquistare qualcosa che non desiderano. Se decidono di farlo, però, contribuiscono al successo della strategia di affiliate marketing.
Il marketing di affiliazione vede l’utilizzo di un link di tracciamento univoco che garantisce il pagamento di una commissione a favore dell’affiliato. Quando un utente clicca sul link affiliato, infatti, un cookie viene memorizzato sul dispositivo. Tale file permette all’azienda di riconoscere il referral e corrispondere quanto spettante.
Tipi di affiliate marketing
Diverse sono le tipologie di affiliate marketing tra cui poter scegliere.
- Non associato. In questo caso gli affiliati non collegati si occupano di promuovere prodotti o servizi per aziende con cui non hanno un legame diretto. Tra i casi più noti si annoverano le pubblicità pay-per-click, che vede la presenza di uno spazio pubblicitario su una pagina web e permette di guadagnare tenendo conto del numero di persone che cliccano sugli annunci mostrati.
- Correlato. In questo caso gli affiliati promuovono prodotti o servizi che non possono garantire in prima persona, ma che si rivelano essere strettamente correlati con i propri contenuti e pertanto di interesse per il pubblico di riferimento.
- Coinvolto. Gli affiliati promuovono prodotti o servizi strettamente collegati ai propri contenuti e target di riferimento. Ma non solo, si tratta di prodotti utilizzati personalmente e che consigliano perché davvero convinti della loro qualità.
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Come guadagnare con le affiliazioni
Una strategia di affiliate marketing vede un affiliato promuovere un link di affiliazione ai propri utenti, che possono essere visitatori di un sito web, piuttosto che di un blog o follower di un account social. Nel momento in cui l’utente clicca sul link ed effettua un acquisto, tale transazione viene registrata e l’affiliato riceve una commissione.
Le percentuali di commissione risultano differenti in base al prodotto oggetto di interesse. Mediamente sono pari a circa il 5% su ogni vendita per prodotti a basso prezzo e ad alto volume, come ad esempio il cibo per animali o la cura della pelle. È possibile arrivare fino al 20% per programmi di affiliazione ad alto valore, come ad esempio finanza e software.
Alcuni affiliati riescono anche a fare degli accordi personalizzati, grazie a cui ottenere anche percentuali più alte. Ci sono, inoltre, dei programmi di marketing di affiliazione che danno una tariffa fissa per ogni vendita, anziché applicare una percentuale.
Come si viene pagati
Ma come vengono pagati gli affiliati? Ebbene, tra le soluzioni più utilizzate si annoverano le seguenti.
- In base alla vendita. Ovvero l’azienda corrisponde una percentuale del prezzo di vendita del prodotto o servizio acquistato dal cliente grazie all’attività di marketing svolta dallo stesso affiliato.
- Conversione dei lead. In questo caso l’affiliato riceve un compenso tenendo conto della conversione dei lead. Ovvero l’affiliato deve convincere i propri utenti a visitare il sito del venditore e svolgere una determinata azione, come ad esempio riempire un modulo di contatto, piuttosto che iscriversi a un periodo di prova o alla newsletter.
- Numero di clic. Uno dei principali scopi dell’affiliate marketing è quello di generare traffico verso determinati siti, per cercare di convincere gli utenti a cliccare e svolgere determinate azioni. Al fine di incentivare tale meccanismo, possono essere utilizzati delle strategie ad hoc, come i programmi Pay-Per-Click. In pratica gli inserzionisti pagano una commissione ogniqualvolta viene fatto un clic sull’annuncio pubblicato sul sito dell’affiliato o, come visto nel punto precedente, il venditore acquisisce in questo modo un lead.
Le piattaforme di affiliate marketing disponibili
Il mercato di affiliate marketing è in continua crescita e ce n’è davvero per tutti i gusti. Sono davvero tante, infatti, le piattaforme di affiliate marketing attualmente disponibili. Tra le più conosciute si annoverano senz’ombra di dubbio le seguenti.
- Amazon->article158682. Musica, elettronica, videogiochi, abbigliamento, orologi, libri e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tanti i prodotti in vendita su Amazon]che è possibile promuovere sul proprio sito e guadagnare fino al 12% tramite commissioni di affiliazione per ogni acquisto o programma idoneo. Ogni categoria, è bene sottolineare, ha delle proprie percentuale.
- eBay. Diversi sono i modelli di affiliazione tra cui poter scegliere, come creare contenuti su blog, fornire coupon ai propri visitatori, piuttosto che inviare e-mail o condividere sui social. Le percentuali differiscono a seconda della categoria di riferimento e possono arrivare fino al 4%.
- Awin. È Un network di affiliazione che raccoglie diversi programmi di marchi e aziende di tutto il mondo e di diversi settori, come shopping, ma anche finanza ed intrattenimento. Ogni azienda, in pratica, ha un proprio programma e Awin raccoglie e organizza il tutto, in modo tale che le aziende non debbano occuparsene in prima persona. Le commissioni possono superare anche il 50% e differiscono a seconda del programma di riferimento.
- Shopify. Permette di guadagnare commissioni particolarmente interessanti, che possono arrivare fino a 150 USD per i referral dei piani PRO, tenendo conto della sede del merchant. L’iscrizione al programma è gratuita e permette di monetizzare il traffico sul proprio sito, guadagnando una commissione quando un referral diventa un nuovo merchant di Shopify.
- Fiverr. Questo programma di affiliazione propone vari piani di commissioni, come ad esempio la possibilità di ricevere una tariffa fissa per ogni acquisizione, piuttosto che una percentuale oppure una formula mista. Il valore della commissione, anche in questo caso, differisce a seconda della categoria di riferimento.
Queste, ovviamente, sono solo alcune delle piattaforme di affiliate marketing disponibili. Il consiglio è di fare una piccola ricerca in rete in modo tale da trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Per ogni nicchia, infatti, è possibile trovare un valido programma di affiliazione. Ne è un chiaro esempio Plus500, ideale per chi opera nel mondo delle criptovalute e del trading online.
Quanto si può guadagnare con l’affiliation marketing?
Stabilire a priori quanto si possa guadagnare con l’affiliation marketing non è possibile. Questo perché dipende da diversi fattori, come ad esempio il numero di utenti coinvolti, la percentuale di commissione pattuita e la categoria di riferimento. Se tutto questo non bastasse, salvo importi davvero molti elevati, le piattaforme di affiliazione non fissano in genere un tetto massimo sulle commissioni. Nulla, inoltre, vieta ad un soggetto di far parte di più programmi.
Mediamente, comunque, si stima che nel nostro Paese un affiliato riesce a guadagnare tra i 5 mila e i 10 mila euro al mese. Molti, inoltre, riescono a guadagnare anche più di 20 mila euro al mese.
Entrando nei dettagli, in base ad un’indagine svolta da Zippia, sito specializzato sul mondo del lavoro:
- il 19% degli affiliati percepisce meno di 20 mila dollari all’anno;
- il 20% ottiene tra i 20 mila e gli 80 mila dollari all’anno;
- il 25,5% percepisce tra 81 mila e 200 mila dollari all’anno;
- il 6% guadagna tra 201 mila e 400 mila dollari all’anno;
- il 10% ottiene tra i 401 mila e un milione di dollari all’anno;
- il 19,5% degli affiliati guadagna più di un milione di dollari all’anno.
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I vantaggi dell’affiliate marketing
Attuare una strategia di affiliate marketing può portare con sé diversi vantaggi concreti.
- Costi iniziali ridotti. Dare il via ad una strategia di affiliate marketing comporta costi particolarmente bassi. Si tratta sostanzialmente delle spese per ottenere un hosting, un dominio ed eventuali software per immagini o plugin di affiliazione per migliorare la conversione.
- Potenziale di guadagno illimitato. Più utenti si riescono ad indirizzare verso il sito dell’azienda, maggiori saranno le entrate.
- Flessibilità. A differenza della maggior parte dei lavori, l’attività di affiliate marketing garantisce il massimo della flessibilità. Basta avere una connessione ad internet ed è possibile lavorare in qualsiasi momento e da ogni angolo del pianeta Terra.
- Varietà di prodotti e servizi da promuovere. Come già detto, è possibile affiliarsi a più piattaforme e di conseguenza proporre ai propri utenti diversi prodotti o servizi che potrebbero attrarre il loro interesse, aumentando potenzialmente i propri margini di guadagno.
- Non bisogna garantire l’assistenza clienti. In quanto affiliati, non si è responsabili di eventuali problemi riscontranti dagli utenti con prodotti o servizi del retailer. Sarà quest’ultimo a doversi occupare di tutto e intervenire ove necessario.
Rischi dell’affiliazione
Come sovente accade, a fronte di tanti vantaggi si può dover spesso fare i conti con qualche rischio. In particolare, nel caso in cui si opti per l’affiliate marketing, si potrebbero riscontrare alcune criticità.
- Risultati non immediati. Non basta iscriversi ad una piattaforma per poter trarre guadagni. Bisogna mettere in campo delle strategie ad hoc per spingere i propri utenti verso il sito dell’azienda retail, in modo tale da poter ottenere le relative commissioni.
- Cambiamenti repentini. Il web è in continua evoluzione e anche i relativi contenuti. Può così capitare che una piattaforma di affiliazione decida dopo un po’ di tempo di cambiare le carte in tavola, riducendo ad esempio le percentuali delle commissioni. Ancor peggio potrebbe chiudere lasciandovi con un pungo di mosche in mano. Meglio quindi diversificare per ridurre i rischi.
- Settore altamente competitivo. Tanti sono i siti che sfruttano l’affiliate marketing. Per potersi ritagliare uno spazio non bisogna imitarli, bensì cercare di differenziarsi, proponendo delle novità.
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