Come aumentare il punteggio nelle graduatorie provinciali per le supplenze? Dal servizio ai titoli culturali: consigli utili in vista dell’aggiornamento e dei nuovi inserimenti in Gps.
Nel 2024 è previsto l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), ma come aumentare il punteggio nei prossimi mesi?
In occasione dell’aggiornamento delle Gps molti docenti potranno inserire il servizio prestato nell’ultimo biennio - ricordiamo che dal 2020 l’aggiornamento delle Gps è biennale e non più triennale come in precedenza - occasione per scalare la graduatoria e sperare di ottenere una supplenza per il proprio insegnamento nella provincia scelta.
Il servizio prestato nel biennio 2022-2024 di per sé già determina un aumento del punteggio nelle graduatorie provinciali per le supplenze, ma esistono anche altri modi per incrementarlo.
Anche coloro che non dovranno aggiornare il punteggio, ma che si andranno a inserire per la prima volta nelle graduatorie per le supplenze possono sfruttare i prossimi mesi - nel 2022 la riapertura delle graduatorie è avvenuta nel mese di maggio - per guadagnare qualche punto.
Il punteggio, infatti, non si acquisisce solo con il servizio, ma anche con i titoli culturali oltre al titolo di accesso alle Gps. Lo stesso punteggio vale, ovviamente, per le graduatorie di istituto nella medesima provincia. Vediamo allora come aumentare il punteggio in vista dell’aggiornamento delle Gps 2024.
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024: come aumentare il punteggio con il servizio
I docenti già presenti nelle graduatorie provinciali per le supplenze, e di conseguenza nelle graduatorie di istituto, possono aggiornare il punteggio nel 2024, grazie al servizio svolto nel biennio in corso ottenuto sia da supplenze brevi e saltuarie, sia da supplenze annuali.
Il servizio ai fini del punteggio vale anche se lo stesso è prestato nelle scuole paritarie. A seconda dei giorni di supplenza svolti il docente va ad accumulare un determinato punteggio. Nel dettaglio:
- per una supplenza che va da 16 a 45 giorni vengono assegnati 2 punti;
- da 46 a 75 giorni vengono attribuiti 4 punti;
- da 76 a 105 giorni vengono assegnati 6 punti;
- da 106 a 135 giorni 8 punti;
- tra i 136 e i 165 giorni i punti assegnati sono 10;
- da 166 giorni si ottiene il massimo, vale a dire 12 punti.
Il punteggio si dimezza qualora venga utilizzato per aggiornare l’iscrizione per una classe di concorso di un grado differente da quello in cui si è prestato servizio. Per fare un esempio:
un docente è iscritto nelle Gps per due classi di concorso, una afferente alla scuola secondaria di primo grado, una alla secondaria di secondo grado. Ha svolto servizio per un’annualità nella secondaria di primo grado per la sua specifica classe di concorso e ha ottenuto 12 punti. Con l’aggiornamento delle Gps quel punteggio varrà la metà, cioè 6, per la classe di concorso afferente alla secondaria di secondo grado. Lo stesso discorso vale se il servizio viene prestato sul posto di sostegno, varrà la metà per il posto comune.
Nel biennio 2022-2024 un docente può aver accumulato, solo per il servizio svolto, almeno 24 punti se destinatario di una supplenza annuale da Gps. 24 punti che possono essere anche di più se lo stesso ha ottenuto un incarico breve per almeno 16 giorni continuativi prima dell’attribuzione della supplenza da Gps che spesso può arrivare, come accade nella provincia di Roma, molto tardi rispetto all’inizio dell’anno scolastico e quindi anche a ottobre, novembre se non addirittura dicembre slittando anche a gennaio.
Per i nuovi inserimenti nelle Gps il punteggio è dato dalla sola valutazione dei titoli. Di per sé già il possesso del titolo di studio necessario per iscriversi nelle Gps dà un punteggio che dipende anche dalla votazione finale conseguita. Nel caso della laurea magistrale, per esempio, se la votazione è inferiore a 76/110 si ha diritto a 2 punti.
Per ogni voto superiore a 76 viene aggiunto un punteggio corrispondente a 0,5 fino a un massimo di 33 punti per il voto finale pari a 110/110 con lode.
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Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024: come aumentare il punteggio con i titoli
I docenti di nuovo inserimento, o che devono aggiornare la loro posizione nelle graduatorie per le supplenze, possono aumentare il punteggio anche con i titoli, anche qualora non abbiano prestato servizio come nel caso dei neolaureati.
Vediamo nel dettaglio quali sono tra i principali titoli culturali valutabili per aumentare il punteggio nelle Gps ricordando che è opportuno consultare le tabelle ministeriali divise per ordine e grado di istruzione. Per aumentare il punteggio nelle graduatorie per le supplenze Gps è possibile:
- inserire un altro titolo di studio che non dia accesso alla specifica classe di concorso e che vale 3 punti;
- master di primo livello conseguito che vale 1 punto;
- certificazioni informatiche che valgono 0,5 punti fino a un massimo di 2 punti cumulabili;
- certificazioni linguistiche che danno da i 3 ai 6 punti a seconda del livello (B2, C1 o C2);
- un corso Clil, qualora si possegga una certificazione linguistica, che dà 3 punti;
- corsi di perfezionamento per 1 punto.
A valere come titoli che danno punteggio vi sono anche eventuali abilitazioni all’insegnamento e dottorati di ricerca. Anche il corso di specializzazione per le attività di sostegno, il Tfa, vale 9 punti nella graduatoria per la classe di concorso su posto comune.
Il punteggio valevole per le graduatorie provinciali per le supplenze, lo ribadiamo, è il medesimo per le graduatorie di istituto delle venti scuole scelte nella provincia di inserimento.
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