Incontro ministero-sindacati per l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze 2024 e il nuovo regolamento allo studio. Ecco cosa ha detto il Mim.
Si è tenuto oggi 8 novembre l’incontro tra il ministero dell’Istruzione e del merito e i sindacati per discutere l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze Gps 2024, laddove, in attesa del nuovo regolamento post pandemico legato al Pnrr, si teme uno slittamento della riapertura delle stesse al 2025.
Non solo, in una precedente informativa il Mim ha mostrato la possibile revisione delle classi di concorso per l’iscrizione nelle graduatorie per le supplenze, quindi per insegnare, e per la partecipazione ai concorsi scuola.
I sindacati informano che il ministero ha accolto le proposte riservandosi la possibilità di riflettervi rimandando la discussione a una successiva riunione. Vediamo allora, nel dettaglio, cosa ha detto il Mim sull’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze 2024 e sulla revisione delle classi di concorso.
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024, incontro ministero-sindacati: ecco cosa si sono detti
L’incontro dell’8 novembre tra il Capo di Gabinetto del ministero dell’Istruzione, dottor Recinto, e le Organizzazioni sindacali, era stato richiesto da queste ultime a seguito dell’informativa fornita dal ministero il 24 ottobre scorso e relativa alla bozza del nuovo regolamento per le supplenze e quindi l’aggiornamento delle Gps nel 2024.
La bozza del regolamento, come ricorda Uil Scuola Rua nel comunicato odierno, era stata presentata al Consiglio di Stato nell’aprile dello scorso anno e lo stesso aveva riscontrato ed evidenziato alcune rilevanti criticità.
Il sindacato fa presente che le stesse criticità sono emerse nell’ultimo incontro di ottobre al ministero, la bozza del regolamento a detta degli stessi era un copia e incolla dell’attuale ordinanza in vigore, bozza che comunque deve ripassare dal Consiglio di Stato.
I sindacati, nell’incontro odierno hanno avanzato diverse proposte, dal mantenimento dell’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze biennale, all’immissione in ruolo dalla prima fascia delle Gps per il posto comune e il sostegno per coloro che sono in possesso dell’abilitazione.
Ricordiamo che negli ultimi due anni gli abilitati per il sostegno, passati nella prima fascia delle graduatorie al termine del corso di specializzazione Tfa, sono entrati di ruolo dopo l’anno di formazione e prova senza dover svolgere un ulteriore concorso. Ricordiamo, infatti, che gli specializzati sul sostegno devono già svolgere un concorso, che conferisce 12 punti in graduatoria, per accedere al corso di specializzazione presso le università italiane.
In merito alle osservazioni e alle proposte dei sindacati, si legge nel comunicato della Uil Scuola Rua, “l’Amministrazione ha risposto che lo strumento della Ordinanza Ministeriale, che ha regolato il sistema delle supplenze negli ultimi 3 anni, è un provvedimento legato all’emergenza Covid che ormai è terminata. Per cui, l’unico strumento ad oggi disponibile per poter regolare la gestione delle supplenze, potrebbe essere solo un regolamento. Per prorogare però l’attuale ordinanza o per riscriverne una nuova vi è la necessità di un intervento legislativo. Si è comunque riservata di valutare le proposte, tra cui quella di prorogare per un anno l’Ordinanza Ministeriale vigente e ha aggiornato la riunione.”
Aggiornamento graduatorie supplenze Gps 2024: le proposte dei sindacati
Uil Scuola Rua e Flc Cgil riportano nei loro comunicati quali sono state le proposte avanzate dai sindacati in merito alla modifica della bozza del regolamento per le graduatorie per le supplenze Gps 2024.
Prima di tutto hanno sottolineato l’esigenza di non prevedere uno slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze al 2025, il che metterebbe in estrema difficoltà i docenti che vogliono cambiare provincia, gli specializzati sul sostegno e coloro che vogliono inserire titoli di servizio o titoli culturali senza considerare i neolaureati di nuovo inserimento tra cui coloro che attendono dal 2022.
I sindacati hanno inoltre, come si legge nel comunicato della Flc Cgil, posto i seguenti punti su cui ragionare.
- il tema del “ripescaggio” dei supplenti non destinatari di alcuna nomina qualora nei turni successivi si rendano disponibili nuovi posti (d’altronde molti vengono saltati e a prendere la supplenza è chi ha un punteggio più basso);
- l’inserimento di tutti i posti disponibili sin dal primo turno di nomina, con interventi di formazione e efficientamento delle procedure connesse;
- il mantenimento della seconda fascia Gps della scuola primaria e dell’infanzia (si voleva eliminare);
- tempi congrui per l’aggiornamento e semplificazione delle istanze;
- apertura di un confronto sul personale educativo.
Dunque dalla prossima riunione potrebbero arrivare certezze maggiori sul futuro degli insegnanti precari o aspiranti docenti.
Intanto il ministero sta lavorando anche a una revisione delle classi di concorso. Il ministero dell’Istruzione ha convocato le organizzazioni sindacali il 7 novembre per l’informativa sul decreto interministeriale in merito, un decreto legato al Pnrr e alla riforma del reclutamento che prevede la revisione e l’accorpamento di alcune classi di concorso al fine di snellire le procedure.
Nella logica della razionalizzazione richiesta, si legge nel comunicato della Flc Cgil, una Commissione apposita ha provveduto ad abbinare le discipline che prevedono titoli di accesso omogenei, accorpando le classi di concorso di seguito elencate:
- A-01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado) e A-17(Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado);
- A-12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado);
- A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria diII grado) e A-25 (Lingua inglese o seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado);
- A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-30 (Musica nella scuola secondaria di I grado);
- A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado).
I sindacati hanno espresso le loro perplessità e il ministero ha accolto la richiesta di una nuova riunione il prossimo 16 novembre, in modo tale che gli stessi possano produrre e mandare le osservazioni in merito.
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