La storia dell’hedge fund che ha guadagnato il 37% nel solo mese di maggio grazie alla volatilità sugli emergenti e al debito europeo.
Per qualcuno che perde, ci sarà sicuramente qualcuno che guadagna. Una massima che sembra confermata pienamente dal miliardario britannico Alan Howard, che tramite il suo hedge fund ha guadagnato il 36,7% a maggio approfittando della volatilità dei mercati emergenti e del debito pubblico europeo.
Non sembra affatto un caso infatti che i guadagni di Howard siano arrivati in corrispondenza di un clima politico italiano rovente, che ha moltiplicato le preoccupazioni per il debito del Belpaese e la sua appartenenza alla zona euro, dando avvio al selloff sui mercati. Potrebbe aver scommesso sulla crisi, in sostanza.
L’ottima salita di maggio ha permesso di bruciare la cattiva reputazione costruita negli ultimi anni, durante i quali le performance di Brevan Howard Asset Management non hanno certo brillato.
Il Brevan Howard AH Master Fund, fondato nel 2017, ha guadagnato il 44% dall’inizio dell’anno ad oggi, secondo fonti a conoscenza della materia.
Il riscatto dopo anni difficili
I guadagni più recenti hanno cancellato anche molti anni di scarse performance per Howard e altri trader, che hanno faticato a fare soldi in un momento in cui l’intervento della banca centrale ha spento sul nascere quelle che una volta erano strategie di trading di successo.
“Sono felice che la lealtà e la fiducia mostrata dai miei investitori sia stata ripagata con un così positivo risultato,”
ha affermato in una recente email poi resa nota nella quale non ha però confermato i guadagni attribuitigli.
Non è ancora chiaro, tra l’altro, quale delle scommesse del fondo sia risultata la più remunerativa a maggio.
Il fondo di Howard, come accennato, gestisce circa 2,3 miliardi di dollari, una cifra comprendente sia il denaro dello stesso co-fondatore, sia quello degli investitori esterni sia quello del fondo più grande.
AH Master Fund è aperto anche alle piccole quantità di denaro in arrivo dagli investitori di Brevan Howard. A questi ultimi addebita una commissione di performance del 30%, nonché una commissione fissa dello 0,75%.
Il fondo BH Macro, che è quotato separatamente ed è legato a un fondo master gestito da più operatori di Brevan, ha fatto registrare un rendimento minore, con un aumento del 9,1% del suo valore patrimoniale netto annuale finora.
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