La Germania rischia la recessione? Scatta l’allarme sull’economia più forte del blocco
La Germania potrebbe presto finire in recessione secondo le ultime rilevazioni Sentix.
Nella giornata di oggi, martedì 11 giugno, il dato riferito all’intera Eurozona ha deluso tutte le attese degli analisti ed è scivolato dal precedente 5,3 a quota -3,3.
Non è andata meglio a Berlino, dove l’indice (che esprime il sentiment degli investitori nei confronti dell’economia), è crollato sui minimi del 2010 facendo scattare il campanello d’allarme e rendendo lo spettro della recessione in Germania un po’ più realistico.
Germania in recessione? I motivi
Stando alle odierne rilevazioni, la crescita progressiva del protezionismo ha già colpito negativamente le esportazioni dell’economia più forte del blocco. I dati sulla fiducia degli investitori non sono stati gli unici a sollevare l’ipotesi di recessione.
La scorsa settimana, solo per fare un esempio, la banca centrale tedesca ha tagliato le sue previsioni di crescita per il 2019 allo 0,6%, mentre la produzione industriale è crollata sui minimi di quattro anni.
L’odierna analisi Sentix - che ha attribuito gran parte del calo della fiducia alla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti e alla minaccia di ulteriori dazi sull’Europa - è stata soltanto la ciliegina sulla torta.
La speranza è che questa fase di debolezza esplosa tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 possa presto terminare.
“Sebbene la causa del problema sia semplice da identificare, esso non è necessariamente facile da risolvere in considerazione di fronti politici sempre più complessi,”
hanno affermato da Sentix.
Per il Managing Director Manfred Huebner, è probabile che queste rilevazioni stiano anticipando una recessione in Germania, dove l’attuale inabilità di agire del Governo sta contribuendo alla flessione di settori chiave. L’automotive sta ancora soffrendo.
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