Allarme mense scolastiche, una su tre è irregolare: cibi scaduti e topi

Simone Micocci

14 Dicembre 2018 - 13:08

Una mensa scolastica su tre non rispetta le norme igieniche: cibi scaduti, topi e parassiti, per il Ministro della Salute è un “film dell’orrore”.

Allarme mense scolastiche, una su tre è irregolare: cibi scaduti e topi

È allarme mense scolastiche: le ispezioni condotti dai Carabinieri dei Nas nei primi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, hanno infatti riscontrato irregolarità da parte di una mensa su tre, per un totale di 576.000€ di multe e di 2 tonnellate di alimenti sequestrati.

A parlare di “allarme” è il Ministro della Salute Giulia Grillo, la quale ha paragonato, senza giri di parole, lo stato attuale delle mense scolastiche italiane ad un “film dell’orrore”. Il Ministro si è detta “indignata anche come madre”, congratulandosi poi con l’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto in questi mesi.

Il quadro generale è drammatico: su un totale di 224 mense ispezionate, infatti, ben 81 sono irregolari. Insomma, tornando ad un tema di cui si è discusso molto nei mesi scorsi, forse sarebbe stato meglio che in molte scuole agli studenti fosse stato consentito di portare il panino da casa, visto che da parte delle mense scolastiche non c’è stato il rispetto delle norme igieniche previste.

Le irregolarità contestate

Una mensa scolastica su tre, quindi, non è in regola con le norme igieniche: su un totale di 81 violazioni contestate, però, solo 7 mense presentavano una situazione igienico-strutturale talmente grave da portare alla sospensione del servizio.

In totale sono state contestate 14 violazioni penali, più altre 95 infrazioni amministrative con il deferimento di 15 persone alle competenti Autorità Giudiziarie e di altre 67 alle Autorità Amministrative.

Ed è bene sottolineare che il monitoraggio di controllo di competenza del Comando per la tutela della salute Nas è solamente al 3° mese di attività, quindi nelle prossime settimane il bilancio potrebbe persino peggiorare.

Cosa “mangiano” gli studenti italiani

Se i numeri spaventano, peggio fanno le parole del Ministro della Salute che ha descritto lo stato in cui si trovavano molte delle mense scolastiche ispezionate.

Molti i cibi scaduti, più tanti altri privi delle informazioni utili per la tracciabilità; ma il Ministro ha parlato anche di “topi” e di “parassiti”, sottolineando come in molte strutture siano state riscontrate gravi carenze igieniche.

Il Generale del NAS Adelmo Lusi ha poi fatto chiarezza sui reati contestati:

Per quanto riguarda gli illeciti penali, gli illeciti penali hanno interessato reati come frode e le inadempienze nelle pubbliche forniture, dovute al mancato rispetto agli obblighi contrattuali assunti dalle aziende di catering all’atto dell’assegnazione delle gare di appalto, la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e l’omessa applicazione delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro ed a tutela degli operatori.

La maggioranza delle violazioni amministrative, invece, riguarda carenze igieniche e strutturali, irregolarità sull’etichettatura e mancanza di sistemi per la prevenzione del rischio: insomma, c’è da preoccuparsi per quello che in questi mesi gli studenti hanno mangiato.

Nas e Ministero della Salute garantiscono che “furbetti e cucine da incubo” saranno al più presto fermati e sanzionati, ribadendo che la tutela della salute a favore delle fasce più deboli e sensibili è da sempre un obiettivo prioritario, soprattutto quando si parla di bambini e adolescenti.

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