Le quotazioni del cambio Ltc/Usd hanno iniziato una fase di congestione a ridosso del supporto grafico e psicologico a 30 dollari. Se i compratori riuscissero a rialzare la testa, si potrebbero valutare strategie di matrice long
Seduta di leggeri rialzi per il cambio Ltc/Usd, che si attesta a 31,88 dollari, apprezzandosi dello 0,25%. Le quotazioni delle principali valute virtuali non riescono ad allungare il passo e hanno iniziato una fase laterale dopo il sell off dello scorso 10 gennaio.
Ltc/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Graficamente, i corsi della sesta criptovaluta per capitalizzazione non sono riusciti ad effettuare un vero e proprio breakout della linea di tendenza che collega i top del 7 maggio a quelli del 5 novembre 2018. Nel momento in cui i prezzi stavano allungando sopra i 38 dollari, i venditori hanno prontamente agito per frenare il momentum rialzista.
L’andamento del cambio si è portato al di sotto della trendline che guidava il rimbalzo, ottenuta tramite collegamento dei minimi del 14 e 28 dicembre 2018. Gli attuali livelli risultano di fondamentale importanza, in quanto oltre a corrispondere alla soglia psicologica dei 30 dollari, sono anche zona di transito della media mobile a 50 giorni, che in passato si è rivelata valida resistenza.
Oltre a ciò, l’importanza di quest’area è corroborata dal 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai bottom a 22,29 dollari ai top di 41,173 dollari.
Si comprende quindi come la tenuta di questa zona sia di fondamentale per il fronte rialzista, in quanto costituisce l’ultimo vero baluardo prima di nuovi affondi.
Strategie operative multiday su Ltc/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da quanto emerso nell’analisi, si potrebbero valutare strategie long in modo tale da sfruttare la potenziale tenuta di quota 30 dollari. A questo proposito, si potrebbe dividere l’entrata in due punti distinti, il primo a 32,045 dollari, il secondo a 36,88 dollari. Il prezzo medio di carico si attesterebbe a 34,463 dollari.
Lo stop loss andrebbe posto a 27,20 dollari, l’obiettivo principale a 45 dollari e l’obiettivo finale a 50 dollari. Questo tipo di strategia consente di ridurre l’entità delle perdite in caso di una rapida prosecuzione della debolezza, mentre nell’eventualità in cui i compratori dovessero rialzare la testa, l’operatività in essere permetterebbe di incrementare i guadagni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti