Nelle ultime sessioni, sebbene il clima politico nel Regno Unito si faccia sempre più teso, i prezzi di Gbp/Usd sono poco mossi. L’incertezza che questi movimenti evidenziano fa privilegiare un tipo di operatività in breakout
I dati intraday e in tempo reale del Grafico GBP/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
La prima parte della seduta di oggi è poco mossa su Gbp/Usd, anche se il clima in Gran Bretagna si fa sempre più teso.
Oggi infatti è possibile che il Primo Ministro inglese, Theresa May, rassegni le sue dimissioni. In questo modo, gli oppositori dell’inquilina del numero 10 di Downing Street appoggerebbero l’accordo di divorzio con l’UE, già bocciato due volte in passato (per approfondire).
Gbp/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le quotazioni di Gbp/Usd sembrano quindi intenzionate a proseguire la serie di doji iniziata lunedì 25 marzo. Nelle scorse sessioni, la media mobile semplice a 50 giorni e la linea di tendenza che collega i minimi del 3 gennaio a quelli del 14 febbraio 2019, si sono rivelati i baluardi del fronte rialzista. Questi due livelli dinamici hanno infatti respinto il tentativo di affondo dei venditori.
Da inizio anno, i corsi non riescono a superare l’ostacolo della resistenza statica lasciata in eredità dai massimi del 20 settembre 2018. Si potrebbe quindi prendere questa area di concentrazione di offerta come riferimento operativo: ponendo che il quarto test di un livello è solitamente risolutivo, si potrebbe valutare un tipo di operatività long in breakout.
Strategie operative su Gbp/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Si potrebbero quindi implementare strategie di matrice rialzista da 1,3350. Lo stop loss andrebbe posto al di sotto di 1,30, mentre l’obiettivo principale sarebbe localizzato a 1,3750. Il target finale è invece individuato a 1,3780.
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