Le quotazioni del Cable sono in una fase di indecisione dallo scorso 13 dicembre. A livello operativo, visti gli elementi tecnici presenti sul grafico, si potrebbero valutare operazioni di stampo rialzista nel caso in cui i corsi tornassero sopra quota 1,27
Seduta caratterizzata dalla bassa volatilità su Gbp/Usd, con il cambio che si attesta a 1,2661, sui valori di apertura dello scorso venerdì.
L’andamento dei prezzi del cambio rispecchia l’incertezza degli operatori relativamente al tema della Brexit. Lo scorso 10 dicembre infatti, il Primo Ministro inglese, Theresa May, ha rinviato il voto sull’accordo per l’uscita dall’UE alla settimana del 14 gennaio 2019.
L’inquilina del numero 10 di Downing Street è poi passata indenne alla mozione di sfiducia del 12 dicembre 2018, affermando però la sua intenzione di non volersi ricandidare per le elezioni politiche del 2022. Nel frattempo, si fa sempre più forte la possibilità di indire un nuovo referendum.
Gbp/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Graficamente, le quotazioni del Cable sono in una fase di congestione dal 13 dicembre scorso, con i prezzi che non riescono ad effettuare una chiusura superiore a 1,2660, dando segnali di incertezza. Tale area corrisponde infatti con il re-test della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 15 agosto a quelli del 30 ottobre 2018.
Il rimbalzo dello scorso 12 dicembre però ha diversi elementi che lo rinforzano: primo tra tutti la struttura della barra stessa, appartenente alla famiglia delle marubozu, categorizzate come candele di forza.
In secondo luogo, gli acquisti hanno iniziato a palesarsi a ridosso del supporto psicologico di 1,25. A ciò si unisce la divergenza di inversione bullish che si osserva sul RSI settato a 14 periodi.
Considerando anche il contesto di downtrend intermedio su cui si trova il cambio, si dovrebbe attendere un’estensione dei prezzi al di sopra di 1,27 prima di effettuare operazioni di stampo long. Non bisogna infatti farsi tentare dalla zona di “sconto” su cui si trovano i corsi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Gbp/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di matrice long nel caso in cui i prezzi riuscissero ad effettuare una chiusura al di sopra di 1,27. In tal caso, lo stop loss andrebbe posto a 1,2480, l’obiettivo principale a 1,2950 e l’obiettivo finale a 1,2980.
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