Il ritorno dello spettro della Hard Brexit spaventa gli operatori, che reagiscono vendendo Sterline inglesi. In particolare, la struttura tecnica di Gbp/Usd ha visto un deciso peggioramento, rendendo favorevole l’implementazione di strategie di stampo short
Prosegue la serie di ribassi su Gbp/Usd, che da maggio è caduta preda dei venditori. A spingere i ribassi sono le tensioni sulla Brexit, con il Primo Ministro britannico, Theresa May, che ha annunciato le proprie dimissioni. In questo quadro, gli operatori temono l’arrivo di un nuovo leader meno propenso a trovare un accordo con l’UE, che propenda quindi per una Hard Brexit (per approfondire). A contribuire al clima di debolezza è anche la notizia relativa al collasso dei colloqui tra Theresa May e Jeremy Corbyn.
Gbp/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura tecnica della moneta di Sua Maestà è peggiorata notevolmente nell’ultimo periodo. In generale, lo scorso 3 maggio si è configurata la classica barra di estensione che non segnala la forza di un movimento in essere, ma il suo esaurimento. Se si osserva il comportamento di diversi mercati valutari, si noterà che questo è un fenomeno che si verifica spesso.
I ribassi in essere hanno permesso ai venditori di far traghettare i prezzi al di sotto della linea di tendenza che collega i minimi del 3 gennaio a quelli del 25 aprile 2019. Con questa sessione, la sesta negativa di fila, i corsi stanno violando il livello statico a 1,277, lasciato in eredità dai minimi del 14 febbraio scorso. La debolezza dei corsi ha fatto raggiungere al Cable i suoi minimi da oltre quattro mesi.
Non solo. Con la rottura del supporto menzionato prima, le quotazioni hanno ritracciato il 61,8% dell’impulso che conta i minimi del 3 gennaio ai massimi del 27 febbraio. Questo comporta un potenziale ritorno di Gbp/Usd a 1,2480
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Gbp/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice short in caso di ritorno dei prezzi a 1,2870. Lo stop loss andrebbe posto al di sopra di 1,30, mentre l’obiettivo principale a 1,2740. Il target finale sarebbe invece localizzato a 1,2680.
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