Brillano i conti relativi al primo trimestre del 2020 di Apple, ma Tim Cook frena gli entusiasmi e sottolinea i rischi legati al coronavirus
Brillano i conti di Apple relativi al primo trimestre del 2020, rilasciati pochi istanti fa dalla compagnia e che restituiscono il miglior trimestre di sempre per la compagnia.
Salta all’occhio in particolare il dato sui ricavi, di gran lunga superiore rispetto quanto previsto dagli analisti, con le entrate di Apple aumentate del 9% a quota 91,8 miliardi di dollari.
Gli utili trimestrali per azione segnano 4,99 dollari, vale a dire un +19%, per una cifra complessiva pari a 22,2 miliardi di dollari.
Numeri spinti soprattutto dalle entrate derivanti dagli iPhone, aumentate dell’8% a 55,97 miliardi di dollari, mentre il business dei servizi Apple, che comprende cloud, AppleCare e Apple TV+, ha fatto registrare un +17% su base annua a 12,7 miliardi di dollari.
Nel commentare i dati, il CEO della compagnia Tim Cook ha parlato alla CNBC di risultati di successo, anche se non ha nascosto timori bene in vista per il prossimo trimestre, sulla scia dell’inevitabile incertezza causata dal coronavirus che sta letteralmente paralizzando la Cina.
Apple, i conti brillano: ricavi sopra le attese
Le previsioni rispetto ai conti odierni registravano unanimità, e per la maggioranza degli analisti i due elementi a cui guardare con maggiore attenzione erano la crescita degli iPhone e dei servizi.
In molti poi, tra gli osservatori di mercato, hanno posto l’accento sugli emergenti iPhone 11 e iPhone 11 Pro, in grado di generare nuove aree di mercato e smuovere nuove classi di utenza.
Impossibile non evidenziare la differenza con lo stesso periodo dello scorso anno, ovvero il primo trimestre del 2019, quando per la prima volta dopo anni di rally da Cupertino arrivarono risultati al di sotto delle attese.
In quel frangente, a guidare il ribasso fu il calo delle vendite di iPhone in Cina, e il fatturato - indicato in una forchetta tra gli 89 e i 93 miliardi di dollari - segnò quota a 84 miliardi di dollari.
Per l’appuntamento con i conti odierni invece la compagnia aveva indicato un fatturato tra gli 85,5 e gli 89,5 miliardi di dollari, un margine lordo tra i 37,5 e i 38,5 miliardi di dollari e spese operative tra i 9,6 e i 9,8 miliardi di dollari.
Al di là dei conti, l’andamento degli ultimi mesi sembra aver messo d’accordo tutti i principali analisti di Wall Street.
Le azioni del colosso di Cupertino hanno guadagnato il 27% da ottobre del 2019, mentre la compagnia prepara il campo per Apple TV+ e dispositivi indossabili, pronta a intercettare un’altra fetta potenzialmente enorme di mercato.
C’è infine da mettere in conto la possibilità che Apple rilasci i suoi primi telefoni wireless 5G in autunno, anche se la maggior parte degli analisti non si aspetta che possano generare entrate significative almeno fino al 2021.
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