Un rapporto di Apple sui timori di una recessione il prossimo anno ha affondato Wall Street, mentre l’Asia arranca e l’Europa rimane intrappolata nella crisi energetica. I mercati vedono incertezza.
Le azioni affondano dopo che i piani di Apple di rallentare le assunzioni hanno evidenziato i timori che un’aggressiva stretta monetaria per far fronte all’inflazione preannunci una recessione economica.
L’indice azionario asiatico è stato trascinato al ribasso da un calo dei titoli tecnologici a Hong Kong e da un ritiro in Cina, che sta lottando con l’aumento delle infezioni da Covid e l’intensificarsi delle turbolenze nel settore immobiliare.
I timori di una potenziale recessione dominano i mercati nelle ultime settimane, mentre la Federal Reserve lotta per domare l’inflazione senza spingere l’economia statunitense alla contrazione. I solidi dati sulle vendite al dettaglio hanno fornito qualche rassicurazione venerdì scorso, ma il rapporto su Apple ha suggerito che le preoccupazioni stanno crescendo anche per le aziende che hanno superato con successo le precedenti flessioni.
Apple vede la contrazione e affonda Wall Street
Wall Street ha chiuso in ribasso lunedì dopo che i titoli bancari hanno cancellato i guadagni precedenti e le azioni Apple sono scese a causa di un rapporto in cui si afferma che la società prevede di rallentare la crescita delle assunzioni e della spesa il prossimo anno.
Nello specifico, le azioni del colosso di Cupertino hanno invertito la rotta per chiudere in ribasso del 2,1% a $ 147,1 su un rapporto di Bloomberg secondo cui la società stima un freno a spesa e nuove assunzioni di alcune unità nel 2023, per far fronte a una potenziale recessione economica.
Gli aggiornamenti aziendali come quelli di Apple stanno aiutando i mercati a calibrare il rischio di contrazione. I segnali che l’inflazione elevata e la stretta monetaria stanno comprimendo i consumatori e l’occupazione potrebbero alimentare i timori che un rilancio dell’azionario da metà giugno sia solo una breve tregua in un mercato ribassista in crisi.
“Siamo in un periodo nelle prossime due settimane in cui gli utili aziendali guideranno davvero l’attività del mercato”, ha dichiarato Anthony Saglimbene, stratega del mercato globale presso Ameriprise Financial Inc., a Bloomberg Television. L’attenzione si concentra su come la manodopera, i costi di input e la domanda stanno plasmando le prospettive, ha affermato.
In Europa, intanto, le preoccupazioni per le forniture di gas dalla Russia si stanno intensificando nel mezzo di una situazione di stallo sull’invasione dell’Ucraina. L’Unione Europea si sta preparando a dire ai membri di tagliare immediatamente il consumo di gas per preservare le forniture per l’inverno, secondo un rapporto.
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