Le azioni Apple sono crollate del 4% nel mercato after-hours dopo i risultati del primo trimestre fiscale del 2024. Fatturato e utile in crescita non convincono gli investitori. Ecco perché.
Apple ha annunciato ieri sera i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2024, terminato il 30 dicembre 2023. Il fatturato trimestrale è cresciuto del 2% a $119,6 miliardi, con un utile netto di $33,92 miliardi, pari a $2,18 (+16% rispetto a un anno fa). Tuttavia, il titolo ha subito una flessione del 4% durante le contrattazioni after-hours di Wall Street, suscitando non poche preoccupazioni.
Vediamo di seguito i risultati di Apple focalizzandoci sulle vendite degli iPhone, l’andamento del mercato cinese, la crescente importanza dei servizi e le prospettive future.
Risultati finanziari Q1, in sintesi:
- Utile per azione: $2,18 (Previsti $2,10)
- Ricavi: $119,58 miliardi superiori a i $117,91 miliardi attesi
- Ricavi iPhone: $69,70 miliardi contro i $67,82 miliardi previsti
- Ricavi Mac: $7,78 miliardi contro i $7,73 miliardi previsti
- Ricavi dell’iPad: $7,02 miliardi contro i $7,33 miliardi stimati
- Ricavi di altri prodotti: $11,95 miliardi rispetto ai $11,56 miliardi previsti
- Ricavi dai servizi: $23,12 miliardi contro i $23,35 miliardi previsti
- Margine lordo: 45,9% contro il 45,3% previsto
Crollano le vendite di iPhone in Cina
Le vendite degli iPhone, nonostante una crescita del 6% a $69,70 miliardi, preoccupano gli investitori. La Cina, terzo mercato più grande per Apple, ha registrato una flessione del 13%, sollevando interrogativi sulla domanda. In un mercato saturo, la sfida principale per Apple è ridurre la dipendenza dagli iPhone, che attualmente contribuiscono al 48,9% dei ricavi.
La componente servizi, comprensiva di abbonamenti a Apple Music, iCloud+, Apple One e commissioni dall’AppStore, è diventata cruciale, contribuendo a circa un quarto del totale delle entrate. Tuttavia, nuove sfide normative, come la necessità di consentire il download di app al di fuori dell’AppStore e l’uso di sistemi di pagamento alternativi, potrebbero influenzare negativamente questo segmento, minacciando le commissioni del gruppo.
Andamento del titolo e prospettive future
Il titolo Apple ha sperimentato un inizio d’anno turbolento, scendendo dai $200 a quota $180, riflettendo le incertezze sulle prospettive di vendita di iPhone, soprattutto in Cina, dove si è registrata una diminuzione del 13%. Sebbene l’azienda abbia superato le aspettative di utile netto e fatturato, il titolo ha subito un calo del 4% nelle contrattazioni after-hours di Wall Street.
Il CFO Luca Maestri ha previsto vendite di iPhone simili al trimestre di marzo dell’anno precedente, eliminando l’effetto della sovraperformance dell’anno precedente causata dalle riprese post-Covid. Tuttavia, la società ha mantenuto il silenzio sulle previsioni per il trimestre in corso, che termina a marzo. La crescita dell’intelligenza artificiale è indicata come un fattore decisivo, ma il mercato sembra attribuire un vantaggio competitivo ad aziende come Microsoft, che ha superato recentemente Apple in termini di capitalizzazione di borsa.
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