Assegno di inclusione, nuovi importi e requisiti. Cosa cambia nel 2025 e quando viene pagato

Simone Micocci

23 Dicembre 2024 - 10:04

Nuove regole per l’Assegno di inclusione dall’1 gennaio 2025. Spetta a più persone e aumentano gli importi.

Assegno di inclusione, nuovi importi e requisiti. Cosa cambia nel 2025 e quando viene pagato

Ci sono importanti aggiornamenti per l’Assegno di inclusione. Con il passaggio in Parlamento il testo della legge di Bilancio si è infatti arricchito di novità che vanno a modificare i requisiti di accesso alla misura incrementando leggermente la platea dei beneficiari che secondo le stime della Ragioneria di Stato dovrebbe crescere di 85 mila unità.

Ricordiamo infatti che oggi la platea dei beneficiari dell’Assegno di inclusione, la misura di sostegno al reddito che il governo ha introdotto al posto del Reddito di cittadinanza, è sottostimata rispetto alle stime fatte in legge di Bilancio 2024. Nel dettaglio, in media sono 627 mila le famiglie che hanno avuto accesso al sostegno contro la povertà, rispetto a una previsione di 758 mila unità.

Ecco quindi che viene messa mano alle risorse risparmiate in questi anni cambiando i requisiti di accesso, modificando la soglia Isee e i limiti per redditi. Una buona notizia per coloro che per pochi euro non sono riusciti a rientrare tra i beneficiari, per i quali dall’1 gennaio prossimo potrebbero aprirsi le porte della misura.

Ma a goderne sono anche le altre famiglie, visto che il cambio dei requisiti comporterà anche un aumento degli importi.

Nel frattempo, l’Inps ha pubblicato il calendario dei pagamenti dell’Assegno di inclusione per il 2025: trovate tutte le date in coda a questo articolo, ma non prima di aver fatto chiarezza sulle novità apportate dalla manovra.

I nuovi requisiti dell’Assegno di inclusione

Per allargare la platea dei beneficiari dell’Assegno di inclusione il governo Meloni ha deciso di ritoccare leggermente le soglie reddituali come previste dal decreto n. 48 del 2024.

Nel dettaglio, dall’1 gennaio 2025 cambia la soglia Isee da non superare che passa da 9.360 a 10.140 euro. Novità anche per quanto riguarda il valore del reddito familiare massimo che passa da 6.000 a 6.500 euro, valore che ricordiamo va moltiplicato per il relativo parametro di scala di equivalenza, determinato sulla base dei componenti presenti nel nucleo familiare. Ad esempio se ci sono disabili, figli minori o persone sui quali gravano carichi di cura.

Cambia anche la soglia reddituale minima per i nuclei composti esclusivamente da persone con più di 67 anni oppure disabili, quella che possiamo definire come la “Pensione di inclusione”. Oggi il limite è pari a 7.560 euro: dall’1 gennaio 2025 sale a 8.190 euro.

In ogni caso la soglia viene aumentata a 10.140 euro laddove il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione (come indicato dall’Isee).

Cambiano gli importi

Ricordiamo che l’importo dell’Assegno di inclusione è pari alla soglia massima prevista sulla base della condizione del proprio nucleo familiare, valutata in base al parametro di scala di equivalenza, meno il reddito familiare.

Questo significa che nel momento in cui aumenta la soglia massima prevista cambiano anche gli importi con aumenti in arrivo già nei primi mesi del prossimo anno.

La quota per la persona sola, oggi pari a 500 euro al mese, sale a 541,66 euro, mentre nel caso di coloro che prendono la “Pensione di inclusione” passa da 630 a 682,50 euro.

Cambia anche la quota di rimborso per chi vive in affitto che passa:

  • da 3.360 a 3.640 euro per chi prende l’Assegno di inclusione, quindi fino a un massimo di 303,33 euro al mese;
  • da 1.800 a 1.950 euro per chi prende la Pensione di inclusione, per un massimo di 162,50 euro.

La quota massima che può essere percepita da una persona sola che vive in affitto sale quindi a 10.140 euro, ossia 845 euro al mese (rispetto ai 780 euro attuali).

Ovviamente cambia anche l’importo massimo, oggi pari a 1.100 euro, 1.150 per i nuclei con persone disabili. Nel 2025 sarà rispettivamente pari a 1.191,65 e 1.245,81 euro, più ovviamente l’aggiunta della “componente affitto” per chi ne ha diritto.

Quando viene pagato l’Assegno di inclusione nel 2025

Nel frattempo l’Inps ha ufficializzato il calendario completo per i pagamenti dell’Assegno di inclusione nel 2025, tanto per la prima ricarica quanto per i rinnovi successivi. Ecco la tabella completa con tutte le date.

Mese Date primi pagamenti e arretrati spettanti Date disponibilità importi sulle carte di inclusione
Gennaio 2025 Mercoledì 15 gennaio 2025 Lunedì 27 gennaio 2025
Febbraio 2025 Sabato 15 febbraio 2025 Giovedì 27 febbraio 2025
Marzo 2025 Sabato 15 marzo 2025 Giovedì 27 marzo 2025
Aprile 2025 Martedì 15 aprile 2025 Sabato 26 aprile 2025
Maggio 2025 Giovedì 15 maggio 2025 Martedì 27 maggio 2025
Giugno 2025 Sabato 14 giugno 2025 Venerdì 27 giugno 2025
Luglio 2025 Martedì 15 luglio 2025 Lunedì 28 luglio 2025
Agosto 2025 Giovedì 14 agosto 2025 Mercoledì 27 agosto 2025
Settembre 2025 Lunedì 15 settembre 2025 Sabato 27 settembre 2025
Ottobre 2025 Mercoledì 15 ottobre 2025 Lunedì 27 ottobre 2025
Novembre 2025 Sabato 15 novembre 2025 Giovedì 27 novembre 2025
Dicembre 2025 Lunedì 15 dicembre 2025 Sabato 20 dicembre 2025

Iscriviti a Money.it