Assegno di inclusione, sapevi che potresti avere diritto a un bonus di 480 euro?

Simone Micocci

4 Febbraio 2024 - 10:17

Assegno di inclusione compatibile e cumulabile con la Carta acquisti: ecco a chi spetta un ulteriore bonus di 480 euro.

 Assegno di inclusione, sapevi che potresti avere diritto a un bonus di 480 euro?

Chi prende l’Assegno di inclusione, e di conseguenza ha un Isee molto basso (inferiore a 9.360 euro) può avere diritto ad altre misure di sostegno al reddito.

L’Assegno di inclusione, infatti, è compatibile con altre misure assistenziali riconosciute dallo Stato, come ad esempio con l’Assegno sociale o anche la Naspi. Tuttavia, non sono cumulabili: pur potendo richiedere queste prestazioni bisognerà mettere in conto un possibile taglio del sostegno mensilmente riconosciuto a titolo di Adi.

Ci sono però alcune misure che oltre a essere compatibili sono anche cumulabili con l’Assegno sociale: farne richiesta, quindi, non comporta la riduzione né dell’una né dell’altra prestazione. Una di queste è la social card “Carta acquisti che non va confusa con la Carta dedicata a te che nonostante sia stata confermata anche nel 2024 è preclusa a quei nuclei familiari che beneficiano di altri sostegni erogati dallo Stato come appunto l’Assegno di inclusione.

Quando parliamo di Carta acquisti ci riferiamo invece a quella introdotta dal decreto legge n. 112 del 2008 allo scopo di offrire un sostegno alle persone che, a seguito dello straordinario aumento dei prezzi di generi alimentari e bollette energetiche provocato dall’allora crisi economica, si sono venute a trovare in uno stato di particolare bisogno.

Uno strumento che è stato confermato negli anni, tanto che ancora oggi se ne può fare richiesta avendo accesso a un contributo fino a 480 euro l’anno che di fatto integra quanto già riconosciuto con la carta Adi.

Tuttavia, come vedremo di seguito, la Carta acquisti non spetta automaticamente a tutti i nuclei percettori di Assegno di inclusione: questa, infatti, prevede un limite Isee più basso, ed è inoltre riservata a chi ha componenti di età inferiore ai 3 anni o di età superiore ai 65 anni.

Assegno di inclusione, quali famiglie hanno diritto al bonus di 480 euro

I requisiti per accedere alla Carta acquisti sono più stringenti rispetto quelli richiesti per l’Assegno di inclusione: per questo motivo non è detto che tutti coloro che godono di questo strumento abbiano diritto anche al bonus di 480 euro in oggetto.

Ad esempio, per avere diritto alla Carta acquisti nel 2024 bisogna avere un Isee inferiore a 8.052,75 euro, mentre per l’Assegno di inclusione il limite è di 9.360 euro.

La Carta acquisti, inoltre, è riservata ai minori di 3 anni - ovviamente in tal caso sarà comunque intestata al richiedente - oppure a chi ha compiuto i 65 anni.

Nel caso degli over 65, inoltre, vi è un altro requisito da soddisfare: nel dettaglio, il reddito del nucleo familiare non deve superare i 8.052,75 euro all’anno, limite che sale a 10.737 euro al compimento dei 70 anni.

Ci sono poi altri requisiti che potrebbero precludere l’accesso alla Carta acquisti alle famiglie che già beneficiano del Reddito di cittadinanza, ossia:

  • non essere intestatari di più di un’utenza elettrica o del gas;
  • non essere proprietari di più di un autoveicolo;
  • non essere proprietari con quota superiore o uguale al 25% di più di un immobile a uso abitativo;
  • non essere proprietari, con quota superiore o uguale al 10%, di immobili non a uso abitativo o di categoria catastale C7;
  • avere un patrimonio mobiliare, come rilevato ai fini Isee, non superiore a 15 mila euro.

Inoltre, l’accesso alla Carta acquisti è precluso a chi fruisce del vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.

Le differenze tra le due carte

Sia per la Carta acquisti che per quella Adi si tratta di due card del circuito Postapay, utilizzabili tranquillamente per pagamenti per mezzo di Pos. Tuttavia, l’elenco degli acquisti effettuabili con la carta Adi è molto più ampio rispetto all’altra misura. La Carta acquisti, infatti, può essere utilizzata nei soli esercizi commerciali autorizzati, quali:

  • supermercati;
  • negozi alimentari;
  • farmacie;
  • parafarmacie.

Ovviamente questi devono essere abilitati al circuito Mastercard. Inoltre, può essere utilizzata, rivolgendosi direttamente all’ufficio postale, per pagare le bollette di luce e gas. E ancora, negli esercizi commerciali autorizzati viene riconosciuto uno sconto del 5% ma per i soli acquisti effettuati con l’apposita carta (non si applica per l’acquisto di specialità medicinale o per il pagamento del ticket sanitario).

A differenza dell’Assegno di inclusione, l’importo accreditato sulla carta - 40 euro al mese, ma la ricarica è bimestrale - non può essere prelevato in contanti, neppure per un certo limite.

Di fatto le due misure si sposano bene visto che i 480 euro della Carta acquisti possono essere utilizzati per fare la spesa o per acquistare farmaci, mentre l’Assegno di inclusione per tutta un’altra serie di beni e servizi (spesa compresa ovviamente), come ad esempio per comprare vestiti o per fare benzina. A tal proposito, chi ne fosse interessato ne può fare domanda direttamente all’ufficio postale, dove bisognerà presentare gli appositi moduli compilati e sottoscritti.

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