Il datore di lavoro sa se un proprio dipendente percepisce l’assegno ordinario di invalidità perchè nella maggior parte dei casi opera una trattenuta sulla busta paga.
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica che l’INPS eroga al lavoratore invalido quando gli è riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa superiore a due terzi. In questo caso il lavoratore, dipendente o autonomo, può anche continuare a lavorare perchè percepire il beneficio non richiede la cessazione dell’attività lavorativa.
Rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci chiede:
Salve , vorrei cortesemente porvi una domanda : se mi fosse accettata la richiesta di assegno ordinario di invalidità (con percentuale 70) percependo reddito lordo annuo di circa 15.000/ 16.000 € il datore di lavoro verrebbe direttamente al corrente del fatto che percepisco un assegno ?
Ovvero in busta paga ci possono essere trattenute o varie diciture che lo attestano ? Grazie anticipatamente per la cortese vostra risposta.
Buona giornata
Assegno ordinario di invalidità 2025, importi, requisiti e nuovi limiti
Assegno ordinario: in busta paga esce qualcosa?
Le trattenute sulla busta paga per l’assegno ordinario di invalidità potrebbero esserci ma solo se l’importo dell’assegno supera un determinato limite. Per il lavoratore dipendente che percepisce AOI e continua a lavorare sono previste due riduzioni dell’assegno in questione, la prima che opera direttamente sul beneficio e la seconda che avviene come trattenuta giornaliera sulla busta paga.
L’assegno è cumulabile pienamente con il reddito da lavoro e non viene tagliato solo se il reddito non supera di 4 volte il trattamento minimo INPS. Per il 2022 il trattamento minimo è pari a 525 euro mensili si parla, quindi, 6.825 euro l’anno che moltiplicato per 4 restituisce la somma da non superare per non subire il primo taglio. Per non vedersi applicare il taglio sull’assegno nel 2022 non si deve superare il reddito di 27.300 circa (e da tenere presente che nel 2023 questo reddito salirà per effetto della rivalutazione). Se si supera tale reddito l’AOI viene ridotto di almeno il 25%. Ma questo taglio non appare in busta paga.
La trattenuta di cui lei parla, purtroppo, non fa riferimento al cumulo dei redditi ma all’importo dell’assegno stesso ed opera sull’eventuale parte eccedente il trattamento minimo INPS. Se l’AOI che le verrà riconosciuto avrà un importo superiore a 525 euro per il 2022 (che nel 2023 per effetto della rivalutazione dovrebbero diventare circa 570 euro) sulla parte eccedente questo importo sarà applicata una trattenuta del 50% in busta paga.
Non posso, quindi, rispondere alla sua domanda senza sapere quale potrebbe essere l’importo del suo assegno ordinario di invalidità. Ovviamente se tale importo sarà inferiore al trattamento minimo non opererà nessuna trattenuta in busta paga.
«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»
© RIPRODUZIONE RISERVATA