Assunzioni dirette dalle Gps di prima fascia per gli insegnanti di sostegno che se specializzati non dovranno sostenere il concorso. L’ufficialità con la conversione in legge del decreto Pa.
Le assunzioni degli insegnanti di sostegno nella scuola avverranno senza concorso anche nel prossimo anno scolastico 2023/2024 e ormai è ufficiale. Ma chi potrà beneficiare delle assunzioni senza concorso? A sancirlo e spiegarlo in via definitiva è il decreto Pa n. 44 del 22 aprile 2023 “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche” ora convertito in legge.
Si tratta più nel dettaglio della proroga delle immissioni in ruolo, quindi delle assunzioni a tempo indeterminato, a partire dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze per i posti di sostegno.
Il testo convertito sempre in merito alle assunzioni di insegnanti di sostegno senza concorso disciplina anche i casi particolari di docenti abilitati all’estero. I dettagli.
Assunzioni insegnanti di sostegno senza concorso: gli specializzati
Per chi si trova nella prima fascia delle Gps sostegno arrivano le assunzioni a tempo indeterminato dal prossimo anno scolastico. Per diventare insegnanti di sostegno, almeno per un altro anno, non occorrerà svolgere un concorso nazionale, ma basterà aver ottenuto la specializzazione al termine del percorso del Tirocinio formativo attivo (Tfa).
Il Tfa è un percorso di formazione a pagamento che permette di specializzarsi per l’insegnamento per posti di sostegno nella scuola di ogni ordine e grado dopo aver tuttavia superato un concorso di ammissione.
Con il decreto Pa convertito gli insegnanti di sostegno verranno assunti nella scuola al termine del superamento del Tfa senza dover procedere a un ulteriore concorso abilitante. Gli specializzati con Tfa vengono infatti inseriti nella prima fascia delle Gps per il sostegno e immessi in ruolo a partire dal mese di settembre con contratto a tempo determinato e per i posti che residuano dopo le assunzioni effettuate da tutte le altre graduatorie a esaurimento (Gae) e di merito di precedenti concorsi.
L’insegnante di sostegno così assunto a tempo determinato dalla prima fascia delle supplenze svolge un anno di formazione e prova, con esame finale.
Il superamento dell’anno di prova determina la trasformazione del contratto a tempo indeterminato con retrodatazione giuridica di un anno vale a dire a quando è iniziato il servizio nell’anno di prova.
Questa procedura di assunzioni dirette di insegnanti di sostegno dalle graduatorie senza concorso, già sperimentata a partire dalla pandemia, giunge al quarto anno e molti sperano che possa diventare strutturale.
Assunzioni insegnanti di sostegno: in coda gli abilitati all’estero
Restano in coda alla prima fascia delle Gps gli abilitati all’estero sul sostegno che sperano nell’assunzione. I docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’estero in attesa del riconoscimento della medesima da parte del ministero dell’Istruzione e del merito, sono inseriti con riserva negli elenchi aggiuntivi delle Gps di prima fascia.
Costoro possono stipulare per l’anno scolastico 2023/2024 contratti a tempo determinato in subordine ai docenti inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle Gps. Se durante il servizio il titolo non viene riconosciuto allora il suddetto contratto decade, se al contrario arriva il riconoscimento da parte del Mim si procede fino allo scadere dello stesso. Il docente al quale verrà riconosciuto il titolo potrà nell’anno successivo seguire l’iter per l’immissione in ruolo sul sostegno.
Come anticipato per conseguire l’abilitazione sul sostegno in Italia occorre accedere al Tfa e superarlo con un lavoro di tesi finale. A breve prenderanno il via le selezioni per l’VIII ciclo del Tfa sostegno 2023.
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