Aste titoli di Stato: scendono i rendimenti dei BTp a 7 e 20 anni

Mattia Prando

13/03/2019

Il Tesoro ha reso noto di aver soddisfatto l’offerta nelle aste odierne. Indicazioni positive dai rendimenti delle scadenze più lunghe. Salgono leggermente gli yield del BTp a 3 anni, vediamo i dettagli

Aste titoli di Stato: scendono i rendimenti dei BTp a 7 e 20 anni

Giornata particolarmente ricca sul fronte delle aste dei titoli di Stato italiani. Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTp a 3,7 e 20 anni.

Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTp a 3 anni (codice ISIN IT0005366007) e scadenza al 15 luglio 2022, sono stati collocati tutti i 4 miliardi offerti dal Tesoro. Il coupon è pari all’1%.

Con una domanda pari a 5,969 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto dall’Italia è stato pari a 1,49, in calo rispetto alla precedente asta, in cui il ratio si è attestato a 1,77.

Il prezzo è stato di 99,80 e prevede un rendimento lordo all’1,06%, in leggero aumento rispetto all’emissione precedente.

Anche il collocamento del BTp a 7 anni, con scadenza al 15 novembre 2025 e coupon al 2,50% collocato questa mattina (codice ISIN IT0005345183), ha fatto segnare il tutto esaurito rispetto all’offerta di 2,5 miliardi di euro.

Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 102,84. La domanda è stata pari a 3,489 miliardi di euro, con un bid-to-cover ratio a 1,40. Il rendimento medio è stato del 2,05%, registrando la terza discesa consecutiva negli yield.

Per quanto riguarda invece l’asta della scadenza al primo settembre 2038, relativa al BTp a 20 anni (codice ISIN IT0005321325), anche qui si è registrato il sold out. Il Tesoro ha reso noto che a fronte di una domanda di 1,696 miliardi di euro sono stati collocati tutti gli 1,25 miliardi di euro offerti, con un conseguente rapporto di copertura tra ammontare richiesto dai venditori e quantitativo offerto pari a 1,36, in diminuzione sulla precedente asta.

Il prezzo di emissione è stato pari a 94,75, e prevede un rendimento lordo pari al 3,35%, in netto calo rispetto al 3,90% precedente.

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