Il Treasury a 30 anni è sulla strada per concludere il 2024 come terzo peggior anno in oltre un secolo.
Dopo lo stop di Aprile i mercati finanziari sono riusciti a trovare un rimbalzo nonostante i dati macro altalenanti e l’attesa degli eventi politici e finanziari previsti per l’inizio di Giugno. L’indice azionario migliore è risultato il Nasdaq con una performance (calcolata in valuta locale) superiore al 6% e sospinto ancora una volta dalle Magnifiche 7 che in termini di capitalizzazione pesano ormai per oltre il 30% dell’intero indice S&P 500.
Più ad ampio raggio si registra che il peso del top 10% dei titoli azionari statunitensi sull’intero mercato è arrivato su soglie che non si intravedevano dagli anni ‘20.
Questo è spiegabile dal fatto che le revisioni al consenso degli utili per il 2024 sono state migliori del solito grazie alle indicazioni sulla guidance fornite dalle aziende piu’ grandi. Gli analisti da inizio anno hanno abbassato le previsioni per le 493 aziende dello S&P500 del 2% (che inizialmente si riteneva dovessero sovra-performare le Mag7) mentre hanno rivisto a rialzo le stime degli EPS delle Magnifiche 7 dell’8%. Questo significa che in termini aggregati le previsioni sugli utili per azione del principale listino azionario americano sono sostanzialmente piatte. [...]
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