Il sondaggio di Money.it: è giusto aumentare i prezzi dei biglietti dei musei per il caro energia come deciso dagli Uffizi e come ipotizzato dal ministro Sangiuliano?
Aumentano i prezzi dei musei, è giusto? Questo è il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori dopo la decisione presa dagli Uffizi che, a partire dal primo marzo e per tutta la durata dell’alta stagione che termina il 30 novembre, ha deciso di portare il costo di un biglietto singolo da 20 a 25 euro.
SONDAGGIO CHIUSO, QUI I RISULTATI
Non stanno mancando le polemiche sui social a seguito della decisione presa dagli Uffizi di aumentare del 25% il prezzo del biglietto, il tutto per far fronte “all’aumento dei costi nel settore energetico ed edilizio”; il rialzo infatti porterà il museo fiorentino a essere molto più costoso rispetto al Louvre o al Prado.
Gli Uffizi però potrebbero non essere l’unico museo in Italia ad aumentare il prezzo del biglietto nel 2023, visto che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha spiegato che c’è la necessità di “adeguarci agli standard europei”.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire quale sia il parere dei lettori di fronte a un possibile aumento del prezzo dei musei che potrebbe non riguardare solo gli Uffizi.
Un sondaggio sui prezzi dei musei
L’Italia è un paese dall’inestimabile patrimonio artistico e culturale, capace di attrarre ogni anno milioni di turisti provenienti da tutto il mondo; tra i musei, il più visitato è quello fiorentino degli Uffizi con i suoi 2 milioni di ingressi annui.
Il sondaggio così ha preso in considerazione la decisione del consiglio di amministrazione degli Uffizi che ha aumentato del 25% il costo del biglietto, una scelta dettata dall’aumento dei costi per l’energia e per la manutenzione.
Nel 2023 però ci potrebbe essere un aumento generale del costo dei biglietti dei musei in Italia; il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano infatti ha fatto intendere come sia sua intenzione rivedere i prezzi dei siti gestiti dal Mic.
“Penso che dobbiamo adeguarci a questi standard perché tra l’altro c’è anche un discorso morale, etico perché se una cosa vale ed ha un valore intrinseco, storico, deve anche essere un po’ pagata - ha spiegato Sangiuliano -. Del resto una famiglia media americana che viene da noi investe in media 10-20mila dollari, quindi pagare 20 euro per la visita di un bene unico come Pompei ci può anche stare”.
Già in passato il ministro Sangiuliano aveva parlato di possibili aumenti per i musei, giustificando la cosa con la necessità di mettere in sicurezza le opere d’arte dal pericolo di attacchi da parte degli eco-attivisti.
Per un motivo o per l’altro, i biglietti dei musei sembrerebbero essere destinati ad aumentare in Italia, con il rialzo che andrebbe a sommarsi a tutti gli altri che da mesi stanno gravando sulle tasche dei cittadini.
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