Sigarette, aumenti di 10 centesimi a pacchetto in arrivo nel 2019; saranno i singoli produttori a decidere.
In queste ultime ore si sta parlando molto dell’aumento del costo delle sigarette per il 2019, una novità contenuta nella Legge di Bilancio appena presentata alle Camere.
Nel dettaglio, secondo quanto riportato dai principali organi di stampa, l’aumento del costo delle sigarette sarà di 10 centesimi a pacchetto; un incremento che comporterà una spesa extra annuale pari a circa 35€ per coloro che acquistano un pacchetto di sigarette al giorno, persino più alta per i fumatori più assidui.
Tuttavia c’è da fare chiarezza in merito ai rincari in arrivo per le sigarette. Al momento, infatti, il condizionale è d’obbligo e non solo perché il testo della Legge di Bilancio deve ottenere ancora il via libera del Parlamento (che tra l’altro in queste settimane ne approverà sicuramente delle modifiche). Il testo della manovra finanziaria, infatti, non prevede automaticamente un aumento di prezzo, bensì riconosce ai singoli produttori la possibilità di farlo.
Spetterà ai singoli marchi, quindi, decidere se il costo delle sigarette - e non solo - aumenterà o meno; in ogni caso l’incremento di prezzo non potrà essere superiore ai 10 centesimi.
Aumento costo delle sigarette: cosa dice la Legge di Bilancio 2019
Il testo della Legge di Bilancio introduce - all’articolo 86 - nuove disposizioni in tema di tassazione dei tabacchi lavorati. Nel dettaglio, ecco quanto recita il testo della manovra:
La Legge di Bilancio 2019, quindi, prevede un aumento per la tassazione per le sigarette, che però - almeno sulla carta - non si andrà a ripercuotere sui consumatori bensì sui produttori; nel dettaglio, i rincari saranno pari a 108 milioni di euro per le sigarette, ai quali si aggiungerà un ulteriore incremento di 22,5 milioni di euro per il tabacco trinciato e un altro di 1,8 milioni per i sigari, per un totale di 132,6 milioni di euro.
Aumenta il prezzo delle sigarette?
Il testo della Legge di Bilancio 2019, quindi, non prevede automaticamente un aumento di prezzo per sigarette e sigari. Come spiegato dall’Ansa, infatti, è la relazione tecnica che accompagna la manovra a prevederlo; qui si legge che i singoli produttori potranno far fronte “all’aumento della fiscalità” tramite un aumento dei prezzi di vendita di circa 10 centesimi a pacchetto, “per ogni fascia di prezzo”.
Saranno i singoli produttori, quindi, a decidere se per recuperare i costi aggiuntivi previsti con l’incremento della pressione fiscale sarà opportuno aumentare il costo delle sigarette già dal 2019.
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