Azioni MPS in rally nella terza seduta della settimana: l’istituto si sta preparando ad un’aggregazione?
Ottima seduta per le azioni MPS che a meno di due ore dall’avvio degli scambi stanno registrando progressioni superiori ai 5 punti percentuali.
Nel corso di una recente intervista a Marco Morelli, l’amministratore delegato della senese ha affrontato sia il tema dei crediti deteriorati, sia quello altrettanto scottante delle fusioni. Per utilizzare le sue stesse parole, le aggregazioni sono oggi operazioni decisive per tutti.
I progressi compiuti fino a questo momento sul fronte NPL e le prospettive per il prossimo futuro hanno avuto un impatto positivo sulle azioni MPS che hanno avviato la sessione di oggi con rialzi decisi.
Azioni MPS guardano ai NPL
Morelli ha ricordato come il piano di derisking di Monte dei Paschi abbia portato nel 2018 a cedere 30 miliardi di crediti in sofferenza e altresì a ridurre l’NPE Ratio lordo dal 35,8% al 16,4%.
L’amministratore delegato, però, non si è limitato a sottolineare i progressi fino ad ora compiuti da MPS, e ha mostrato tutto il suo ottimismo sui prossimi passi della senese. Nello specifico, Morelli ha anticipato che nel 2019 l’istituto di credito procederà ad una nuova riduzione di unlikely-to-pay che permetterà di superare il target di 2 miliardi.
Le speranze dell’ad hanno permesso alle azioni MPS di spiccare il volo nelle prime ore del mattino.
I prossimi passi: fusione in vista?
Dopo il fallimento del piano di salvataggio privato è stato il Tesoro a farsi carico di MPS diventandone azionista al 68,247%. Stando però a quanto preventivamente stabilito, nei prossimi mesi lo Stato dovrà uscire dal capitale di Monte dei Paschi. Il modo in cui lo farà, però, è ancora incerto.
Esso potrà scegliere di vendere la sua fetta o di diluirla tramite un’aggregazione. Proprio su quest’ultimo punto si è espresso Morelli che ha ricordato l’importanza di simili operazioni per facilitare l’accesso al funding istituzionale.
Al momento della scrittura, le azioni MPS stanno sovraperformando l’indice generale e stanno registrando rialzi del 4,1%.
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