UniCredit: scorporo e quotazione in arrivo?

Azioni UniCredit sotto la lente sulla scia delle ultime indiscrezioni di stampa secondo cui la quotata si starebbe preparando a uno scorporo e a una successiva quotazione in Borsa.

La banca di Jean Pierre Mustier è già finita sotto i riflettori nella giornata di ieri, quando ha confermato la sua intenzione di iniziare ad applicare i tassi negativi su determinate categorie di correntisti. Il tutto a partire dal 2020.

Oggi, però, l’attenzione del mercato si è concentrata su quelle voci di corridoio che hanno parlato del possibile scorporo e dell’eventuale quotazione degli asset internazionali, voci che renderanno indispensabile il monitoraggio delle azioni UniCredit nell’ultima seduta della settimana.

Azioni UniCredit avanzano: le voci su scorporo e quotazione

Secondo quanto riportato da diverse fonti di stampa nostrana, la quotata di Piazza Affari comunicherà al mercato diverse novità in occasione della presentazione del piano industriale prevista per il prossimo 3 dicembre.

UniCredit, le cui azioni hanno avviato la seduta in deciso rialzo, potrebbe procedere allo scorporo degli asset internazionali e alla conseguente creazione di una holding da basare in un Paese forte come la Germania, dove l’azienda controlla già HVB.

La nuova entità, hanno continuato le indiscrezioni, potrebbe persino essere quotata in Borsa anche se l’ipotesi appare per il momento improbabile secondo Il Sole 24 Ore. Per Milano Finanza, invece, le operazioni inizieranno soltanto in un costesto di mercato favorevole.

Le linee guida di questo progetto, comunque, sarebbero già state definite, ma nelle prossime settimane i vertici tenteranno di trovare una quadra anche sui dettagli.

Al momento in cui si scrive, grazie alle voci di scorporo e quotazione, le azioni UniCredit stanno scambiando con un rialzo dello 0,66% (più contenuto rispetto a quello di apertura) su quota 10,6 euro.