Dopo aver raggiunto il numerario dei €300, il prezzo delle azioni RACE ha iniziato a retrocedere preoccupando gli analisti.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico RACE sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Il marchio automobilistico italiano iconico, Ferrari, ha sperimentato un notevole slancio al rialzo nel corso del 2023, con un significativo aumento del valore delle sue azioni che ha superato il 40% in meno di sei mesi di negoziazione. Questo slancio è stato in linea con la tendenza di crescita dei prezzi delle azioni delle società associate a un marchio considerato di lusso, con un target di clientela di alto livello, in grado di attenuare l’impatto dell’inflazione sui costi sostenuti dai consumatori.
Le azioni di Ferrari hanno continuato a salire raggiungendo un massimo di €300 per azione. Tuttavia, recentemente si è verificata una flessione nel prezzo delle azioni, suscitando l’interrogativo se ci si trovi di fronte a un possibile cambiamento di tendenza negativo per l’azienda.
RACE: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Il recente calo del prezzo delle azioni potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui una significativa presa di profitto da parte degli investitori che hanno ottenuto considerevoli guadagni a seguito dell’incremento del valore delle azioni. È interessante notare che i €300 rappresentano una soglia psicologica importante per gli investitori, soprattutto per le istituzioni finanziarie e i fondi di investimento di maggior peso. È possibile che abbiano approfittato dell’entusiasmo generato dal raggiungimento di questo livello per liquidare parte delle loro posizioni, incassando così i profitti. La presa di profitto di massa è un fenomeno comune nei mercati finanziari e, in tali situazioni, il prezzo delle azioni può subire una temporanea diminuzione, che in alcuni casi può anche essere più pronunciata a causa di speculazioni eccessive.
Inoltre, il calo delle azioni si è verificato in un momento particolare per l’azienda. Il 27 giugno, Ferrari ha completato una tranche del suo programma di buyback e ha annunciato l’inizio di una terza tranche, del valore di circa €200 milioni, nell’ambito del piano complessivo di €2 miliardi entro il 2026. Il buyback è un’operazione in cui la società acquista le sue stesse azioni sul mercato aperto, riducendo il numero di azioni in circolazione e creando una domanda artificiale che può sostenere il prezzo delle azioni della società.
In questo scenario, la contrazione del prezzo delle azioni potrebbe essere semplicemente una presa di profitto da parte degli investitori, avvenuta approssimativamente tra due operazioni di buyback.
Per operare long sulle azioni RACE potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV474H9. Il certificato ha come sottostante Ferrari N.V. e presenta una barriera distante attualmente il 57,56%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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