Le azioni LDO si apprestano a raggiungere i massimi dell’anno avvolte da un forte clima di fiducia da parte degli investitori. Cosa aspettarsi adesso dal prezzo delle azioni?
Le azioni Leonardo hanno registrato una forte ripartenza borsistica da giugno 2023. In meno di due mese, il titolo LDO ha guadagnato circa il 16% in conto capitale, disegnando sul grafico una tendenza ripida verso l’alto. Sono infatti stati mesi abbastanza positivi per la società, la quale ha siglato un notevole numero di nuovi accordi.
Allo stesso tempo, la ripartenza complessiva di Piazza Affari, con il Ftsemib40 che si appresta a testare i propri massimi, ha contribuito a generare un complessivo clima di fiducia nella testa degli operatori che certamente ha agevolato la ripartenza del titolo.
Venerdì 28 luglio è in programma la pubblicazione della trimestrale della società, evento seguito con particolare attenzione dagli investitori dati i recenti movimenti in borsa del titolo. Non a caso, il prezzo, non solo si avvicina ai massimi dell’anno in corso ma sembra a tutti gli effetti anche intenzionato a presentarsi nuovamente alla porta del gap volumetrico che da anni frena la ripartenza del prezzo delle azioni LDO.
Leonardo: i motivi dietro la ripartenza del titolo
La società Leonardo ha registrato un significativo aumento delle proprie attività durante questi mesi. Oltre a essere stata attiva nella presentazione di nuovi sistemi di difesa per navi e veicoli terrestri, nello sviluppo del sistema di missione dell’Eurodrone e in una fase del progetto ’Excalibur Flight Test Aircraft’ commissionato dal Ministero della Difesa britannico, ha anche firmato contratti e accordi di rilievo.
Ad esempio, ha ottenuto un contratto per la fornitura di C-27J in Azerbaijan e ha concluso un accordo per un nuovo radar di difesa aerea a lungo raggio, il Rat 31 Dl/M, con l’Agenzia di Supporto e Approvvigionamento NATO. In breve, ci sono state numerose novità e gli analisti si aspettano che queste possano contribuire a stabilizzare le entrate dell’azienda di fronte a un contesto economico incerto.
LDO: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
La situazione si fa interessante anche da un punto di vista tecnico in quanto, la resistenza dei €12 corrisponde all’inizio di un gap volumetrico che divide il grafico di LDO dalla resistenza in questione sino ai €13,70. Per l’esattezza corrisponde a un gap di quasi il 16%.
Leonardo, 1D
Grafico a candele giornaliere del titolo Leonardo. Fonte: teletrader.com
Per operare long sulle azioni Leonardo (LDO) potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4DA49. Il certificato ha come sottostante Leonardo S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 63,73%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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