Per Tesla è tonfo: il titolo colpito da coronavirus

Azioni Tesla in brusca frenata a Wall Street. Dopo giornate di rally da record, il titolo crolla in Borsa. Anche la società di Elon Musk ha subito il colpo del coronavirus.

Che succede all’azienda dei record? La seduta di oggi, mercoledì 5 febbraio, ha segnato una battuta d’arresto importante per il colosso delle auto elettriche. Proprio mentre si moltiplicano le previsioni sui target price rialzisti - con stime fino a 15.000 dollari per azioni - il titolo ha rischiato di stabilire il peggior record di sempre a Wall Street.

Sono bastate alcune dichiarazioni sugli effetti del coronavirus per la produzione a Shanghai per far inciampare le azioni Tesla.

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Azioni Tesla crollano per effetto del coronavirus: i dettagli

Le conseguenze dell’epidemia cinese sono arrivate fino alla Gigafactory di Shanghai. La vittima, questa volta, è stata la produzione da record di Tesla in Cina, precisamente della Model 3, in pieno svolgimento e già in consegna a partire da gennaio.

Le azioni di Tesla hanno perso il 17,18%, dopo le sedute spettacolari di inizio settimana. Lunedì il rally è stato di quasi il 20% e martedì il titolo è avanzato del 13,7%. Il freno delle azioni di oggi ha evitato solo per un soffio di segnare il record di maggiore perdita in una giornata, superando il -19,3% del 2012.

A scatenare il tonfo a Wall Street è stata la dichiarazione di un dirigente dell’azienda sul ritardo delle consegne delle auto previste per l’inizio di febbraio. Le misure di emergenza adottate dal Governo cinese a causa del coronavirus, infatti, hanno inevitabilmente ridimensionato anche la tabella di marcia della società di Musk.

Lo stabilimento di Shanghai è stato chiuso subito dopo il capodanno lunare, seguendo le linee guida governative per evitare il contagio dal coronavirus.

Le azioni Tesla, quindi, hanno subito il colpo, frenando bruscamente nel clima di incertezza che adesso si respira nella potenza asiatica. La produzione, come annunciato, riprenderà a pieno ritmo soltanto quando sarà allontanato l’allarme virus. I tempi, quindi, potrebbero allungarsi di oltre una settimana, come sperato inizialmente dalla dirigenza aziendale.

Quali previsioni sul titolo?

L’allerta coronavirus e il conseguente rallentamento produttivo in Cina sono fattori cruciali per il futuro delle auto elettriche di Musk.

Il Dragone, infatti, rappresenta una fonte di profitto di alto potenziale per l’azienda. Lo stabilimento di Shanghai vale 3.000 veicoli a settimana, punta a rilasciare sul mercato circa 500.000 automobili entro l’anno e ha un valore di circa 2 miliardi di dollari.

Il blocco dell’economia cinese potrebbe avere un impatto significativo sui piani aziendali di Musk e sui profitti stimati. Intanto, anche le previsioni sull’andamento in Borsa cominciano a vacillare.

La Banca di investimento Conaccord, per esempio, ha rivisto le sue stime sul titolo al ribasso, suggerendo un downgrade da buy a hold, pur mantenendo un target price a 750 dollari per azione.

Le azioni Tesla continueranno ad essere osservate speciali nei prossimi giorni.