Banco Bpm supera attese del Q1 e aumenta dividendi sfidando Intesa e Unicredit con margini record

Claudia Cervi

9 Maggio 2023 - 12:16

Banco Bpm sorprende nel primo trimestre del 2023 con margini record e un aumento dei dividendi. Ecco tutte le performance del gruppo bancario italiano e la strategia anti fusione del ceo Castagna.

Banco Bpm supera attese del Q1 e aumenta dividendi sfidando Intesa e Unicredit con margini record

Banco Bpm, la terza banca italiana per capitalizzazione, ha pubblicato ieri sera i risultati del primo trimestre 2023 che hanno superato le attese degli analisti e del mercato. L’utile netto ha registrato un aumento del 49,2% rispetto all’anno precedente, grazie ad un margine di interesse record di 743 milioni di euro, che ha permesso all’istituto di rialzare il target di utile netto del 2023 a 1,1 miliardi di euro, con un aumento del dividendo del doppio rispetto ai due anni precedenti. Banco Bpm si prepara a sfidare le prime due banche italiane, Intesa Sanpaolo e Unicredit, con una forte posizione finanziaria e una strategia di crescita ambiziosa.

Di seguito tutti i dati finanziari del primo trimestre 2023.

Banco Bpm: conti del primo trimestre 2023 e dividendi

Banco Bpm svetta nel Ftse Mib e sale a 3,97 euro (+5,5%) all’indomani della pubblicazione dei conti del primo trimestre. La banca guidata da Giuseppe Castagna ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un forte aumento dell’utile netto, che ha raggiunto i 265,3 milioni di euro, in crescita del 49,2% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato trainato da un margine di interesse record pari a 743 milioni di euro, con una crescita del 45,2% su base annua. La banca ha spiegato che la dinamica positiva dei risultati operativi è stata possibile grazie alla crescita commerciale e organizzativa del gruppo, in un contesto macroeconomico più rassicurante ma ancora incerto.

Banco Bpm ha rivisto al rialzo le sue previsioni di utile netto per il 2023 e il 2024, grazie ai risultati ottenuti nel primo trimestre. Il gruppo bancario prevede ora un utile netto di 1,1 miliardi di euro nel 2023, con un eps di 0,75, e di 1,4 miliardi di euro nel 2024, con un eps di 0,90. Inoltre, Banco Bpm ha annunciato di voler distribuire dividendi per 1,25 miliardi di euro nei prossimi due anni, il doppio rispetto al periodo 2021-2022. Queste decisioni riflettono la solidità della posizione finanziaria del gruppo e la sua capacità di generare valore per gli azionisti.

Banco Bpm continua a raccogliere successi con la sua strategia di riduzione dei crediti deteriorati, che ha portato ad un’ulteriore contrazione degli NPL. Infatti, l’incidenza degli NPL sul totale dei crediti lordi si è ridotta al 4,2% dal 5,5% del 31 marzo 2022, dimostrando l’efficacia della strategia di derisking attuata dal gruppo negli anni precedenti. Questa notizia positiva rappresenta un importante risultato per la banca, che continua a migliorare le sue performance e la sua posizione sul mercato finanziario.

La solida posizione patrimoniale di Banco Bpm viene confermata dal suo Cet1 Ratio pari al 14,15%. Inoltre, il gruppo ha continuato a fornire sostegno finanziario alle famiglie e alle imprese, con una nuova erogazione di crediti pari a 5,2 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno. Questi risultati dimostrano l’impegno costante di Banco Bpm nel garantire una base finanziaria stabile e sostenere l’economia italiana attraverso il finanziamento alle imprese e alle famiglie.

In conclusione, la forte performance del primo trimestre 2023 e le previsioni di crescita futura hanno portato Banco Bpm a concentrarsi sulla remunerazione degli azionisti piuttosto che su possibili fusioni e acquisizioni, come indicato dal ceo Giuseppe Castagna.

Rating analisti su Banco Bpm

Banco Bpm ha ricevuto una serie di valutazioni positive da parte degli analisti del settore. Gli analisti di Intermonte hanno alzato il target price da 4,8 euro a 5,8 euro, spiegando che l’utile per azione previsto per il 2023/2024 crescerà rispettivamente del 25% e del 20%.

Equita ha giudicato i risultati di Banco Bpm superiori alle aspettative, sottolineando la revisione al rialzo della guidance come un’ottima sorpresa, che ha superato le loro stime precedenti.

Anche Bestinver ha confermato la raccomandazione buy, con un target price di 4,8-5 euro.

Queste valutazioni hanno avuto un impatto positivo sulle azioni Banco Bpm in Borsa, che hanno registrato un aumento del 5,5% a 3,97 euro.

Analisi tecnica: Banco Bpm verso le resistenze

Le azioni di Banco Bpm hanno superato con un balzo i primi ostacoli posizionati a 3,80-3,85 euro accelerando in direzione della resistenza critica a 4,13-4,15 euro, dove si trova una forte area volumetrica. Una vittoria su questo ostacolo spianerebbe la strada al ritorno sui massimi di aprile a 4,28 euro e su quelli di febbraio a 4,35 euro, creando le premesse per un allungo verso almeno 4,60, per il test del lato superiore del canale che contiene l’intero movimento rialzista partito nel 2020. Solo un perentorio ritorno sotto 3,80 euro vanificherebbe i recenti sforzi affossando i prezzi fino ai supporti strategici a 3,47-3,48, trend line che sale da agosto 2022 e punto di passaggio della media mobile esponenziale a 200 giorni.

Grafico giornaliero Banco Bpm Grafico giornaliero Banco Bpm Fonte TeleTrader

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