Nonostante un calo di quasi 60 punti percentuali, l’Ebit di Basf nel quarto trimestre 2018 è sceso meno del previsto. Indicazioni interessanti anche da outlook e dividendo.
Seduta all’insegna degli acquisti per le azioni Basf sul listino di Francoforte. A circa due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, le azioni del colosso tedesco della chimica segnano un rialzo del 3,49% a 67,048 euro.
Nelle ultime cinque sedute le azioni Basf sono scese di due punti percentuali mentre rispetto a 12 mesi fa il saldo è negativo per oltre 26 punti percentuali.
Ebit e fatturato battono le stime
Il quarto trimestre della società di Ludwigshafen sul Reno si è chiuso con un Ebit in calo del 59% a 630 milioni di euro. Anche se in forte contrazione, il dato è maggiore dei 598 milioni stimati dagli analisti.
La riduzione è riconducibile al forte calo registrato dalla divisione petrolchimica di base.
Segno più per il fatturato, passato da 15,23 a 15,59 miliardi di euro. Per il giro d’affari, gli analisti avevano stimato 14,6 miliardi di euro.
2019 è anno di transizione
“Il 2019 sarà utilizzato come anno di transizione per rinascere ancora più forti”, ha detto il Chief Executive della società, Martin Brudermueller.
“Stiamo adattando strutture e processi, e focalizzando la nostra organizzazione sulla base dei bisogni dei nostri clienti”, ha detto il manager.
Attesa “relativa debolezza” nel primo semestre
Per quanto riguarda l’esercizio in corso, la società ha detto di attendersi una “relativa debolezza” nei primi due trimestri. Nel complesso, il margine netto è visto in lieve crescita rispetto al 2018.
Il dividendo è stato portato a 3,2 euro, dai 3,1 euro precedenti.
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