BCE: il bazooka arriva già a settembre?

La BCE è pronta a usare il bazooka? Dalle parole di Olli Rehn, chairman della Banca di Finlandia e membro del board della BCE, sembrerebbe che la risposta sia affermativa. In un’intervista al Wall Street Journal, Rehn ha affermato che durante il prossimo meeting della Banca Centrale Europea (il prossimo 12 settembre) verrà annunciato un nuovo pacchetto di stimoli a sostegno di un’economia che continua a mostrare segni di rallentamento.

Positiva la reazione dei mercati azionari, in particolare Milano, con banche e utility in rialzo. Per quanto riguarda il comparto dei titoli di Stato, le dichiarazioni del banchiere hanno fatto scattare gli acquisti già durante l’apertura di Wall Street di ieri: ne ha beneficiato lo spread tra BTp e Bund, rientrato verso i 205,3 punti base.

BCE: quali misure in programma?

Sempre stando a quanto affermato da Olli Rehn, le nuove misure dovrebbero includere nuovi acquisti di bond governativi in una misura “sostanziale e sufficiente”, oltre al taglio dei tassi.

“È importante presentare un pacchetto politico significativo e di grande impatto a settembre” ha aggiunto il banchiere, che ha continuato sottolineando come quando si ha a che fare con i mercati finanziari, è meglio cercare di sorprenderli in positivo.

In questo contesto, nell’intervista non è mancato un riferimento alle banche, penalizzate dal contesto di tassi negativi. In tal senso, potrebbe esser previsto nelle prossime misure di stimolo un nuovo TLTRO.

Non solo. Se il periodo di tassi bassi dovesse durare più a lungo, l’istituto centrale europeo avrebbe la possibilità di introdurre un sistema di tiering secondo il quale solo una parte dei depositi overnight verrebbe assoggettata ai tassi negativi.