Bio-On crolla in Borsa e il titolo della società quotata a Piazza Affari viene sospeso per eccesso di ribasso. Intanto CONSOB verifica la situazione dal giorno in cui il fondo Quintessential Capital Management ha lanciato le sue accuse contro Bio-On
Bio-On non riesce a rialzarsi e inizia la settimana nel peggiore dei modi. Il titolo della società quotata a Piazza Affari è ancora sospeso per eccesso di ribasso, con il prezzo teorico delle azioni che è stato fissato a 6,41 euro per azione quindi in calo del 18,13% rispetto a quanto si attestavano le azioni alla chiusura di venerdì scorso, ossia 8,55 euro per azione.
La sospensione del titolo Bio-On è arrivato qualche minuto dopo l’inizio delle contrattazioni di oggi. Tant’è che prima dell’intervento di Borsa Italiana, il prezzo delle azioni della società quotata all’AIM Italia era di 7,36 euro per azione, in calo quindi del 13,92% rispetto all’ultima seduta della prima settimana di ottobre.
Il crollo del titolo di Bio-On però non è iniziato in questi giorni, ma è iniziato precisamente il 23 luglio, ossia dal giorno in cui il fondo d’investimento americano Quintessentials Capital Management ha accusato Bio-On di essere un “castello di carte”basato su una tecnologia improbabile con un fatturato “simulato” grazie ad un «network di scatole vuote».
Da quel giorno infatti il titolo dell’azienda attiva nel settore delle biotecnologie applicate ai materiali di uso comune è iniziato a crollare in un baratro che sembra senza fine.
Bio-On: il tracollo del titolo dal 23 luglio ad oggi
Nonostante Bio-On abbia risposto punto per punto alle accuse lanciate dal fondo americano e nonostante Banca Finnat, specialist della società quotata a Piazza Affari, abbia più volte sottolineato il suo valore, Bion-On non è riuscita a risollevarsi e ad attirare la fiducia degli investitori.
Dopo la diffusione delle notizie, il 25 luglio il titolo della società fondata e diretta da Marco Astorri e Guido Cicognara ha chiuso la seduta fissando le azioni a 15 euro per azione, il 69,75% in meno rispetto al prezzo di chiusura del 24 luglio che era di 49,60 euro per azione. E attenzione già proprio il 24 luglio, il titolo di Bio-On era andato incontro a una flessione del 10,3% rispetto alla chiusura della seduta del 23 luglio.
Se ampliamo il paragone tra il prezzo delle azioni del 23 luglio e quello registrato nei primi minuti dall’inizio delle contrattazioni di oggi, possiamo osservare che il titolo di Bio-On in meno di tre mesi è andato incontro a un crollo in Borsa dell’86,7%.
Bio-On e il controllo di CONSOB
Visto il clamoroso tracollo in Borsa a cui è andato incontro il titolo Bio-On, ovviamente la CONSOB da tempo ha intensificato i controlli sui conti della società attiva nel settore delle biotecnologie applicate ai materiali di uso comune.
E successivamente alle indiscrezioni di stampa lanciate questa mattina secondo cui l’autorità avrebbe accelerato gli accertamenti dopo la deludente semestrale della società emiliana, la stessa CONSOB attraverso il suo portavoce ha precisato alcuni aspetti sulla vicenda.
Il primo è che l’inizio degli accertamenti preliminari di CONSOB su Bio-On è scattato immediatamente a fine luglio scorso, in seguito alle accuse lanciate dal fondo statunitense e alle successive oscillazioni del titolo in Borsa.
Il secondo è che quando si verifica proprio ciò e vi è il sospetto di abuso di mercato, è la stessa normativa che prevede che la CONSOB avvii delle pratiche di accertamento. Inoltre, va ricordato che Bio-On ha depositato a inizio agosto un esposto contro il fondo Quintessential Capital Management per abuso di mercato e manipolazione del mercato.
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